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Volley, l’Italia sfida il Brasile al Maracazinho per continuare a sperare nella qualificazione olimpica

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Non c’è in palio un posto nella finale mondiale, neanche un titolo olimpico come accadde rispettivamente nel 2004 e nel 2016 ma la sfida tra Italia e Brasile è destinata ad assegnare comunque qualcosa di importante quando si gioca al Maracanizinho di Rio de Janeiro. Stavolta ci si gioca il posto sicuro ai Giochi Olimpici di Parigi, con la quasi certezza che, anche in caso di mancata qualificazione, la squadra sconfitta potrà conquistare l’accesso al torneo a Cinque Cerchi attraverso il ranking.

Non è stato certo il torneo perfetto quello di Italia e Brasile che erano le grandi favorite del torneo di qualificazione olimpica e non hanno certo espresso un gioco indimenticabile al Maracanazinho in questi giorni incappando in qualche passo falso ma azzurri e verde-oro hanno l’ultima possibilità per mettere in cascina un risultato prestigioso e l’Italia ha un’arma in più che si chiama cabala, visto che gli ultimi due grandi risultati ottenuti dalla Nazionale di De Giorgi hanno visto gli azzurri battere i padroni di casa all’ultima sfida, la Slovenia in finale dell’Europeo in Slovenia e la Polonia nella finale del Mondiale in Polonia.

L’Italia gioca l’ultima partita di un’estate lunghissima, nella quale gente come Romanò e Balaso, tanto per fare due nomi, è stata protagonista dall’inizio alla fine. Normale che ci sia grande stanchezza e voglia di almeno una settimana di stop prima di riprendere con i club. Serve l’ultimo sforzo in una partita facilissima da preparare dal punto di vista mentale perchè queste partite non possono che essere giocate col massimo della concentrazione.

Il Brasile di Renan Dal Zotto arriva da un periodo complicato. Fuori dal podio un anno fa al Mondiale, battuto dall’Argentina al Sudamericano in questa stagione, fuori dalla top 4 in questa stagione in VNL. Difficilmente nel passato recente si può trovare una serie così negativa per i verde-oro che hanno oggi la possibilità di rendere più dolce una stagione che diversamente risulterebbe amarissima.

In casa brasiliana l’alzatore è Bruninho che ha bisogno di poche presentazioni, essendo protagonista in Italia da tanto tempo, con la maglia di Modena che indosserà anche nella prossima stagione, il suo sostituto è Fernando “Cachopa” Kreling, punto di forza del Vero Volley Monza. L’opposto titolare è Alan Souza, che in Italia non ha mai giocato e vestirà la maglia dell’Indykpol AZS Olsztyn, dopo aver giocato lo scorso anno nell’Apan Eleva in patria. Sempre più spazio, nel ruolo di opposto, sta trovando Darlan Ferreira che gioca in Brasile nel Sesi-Bauru.

In banda i titolari sono Ricardo Lucarelli, punto di forza di Piacenza, e Henrique Honorato, fino allo scorso anno all’Itambè Minas e dal prossimo anno al Joinville Volei. In panchina ci saranno il giovane Lukas Bergmann, 19 anni del Sesi-Bauru, e Adriano Xavier del Volei Renata/Campinas. I centrali sono Lucas Saatkamp, ex Modena, ora al Sada Cruzeiro, e Flavio Gualberto, punto di forza di Perugia, con Otavio Pinto del Sada Cruzeiro e Judson Nunes del Suzano Volei come riserve. I liberi sono Maique Nascimento dell’Itambè/Minas e Thales Hoss del BOGDANKA LUK Lublin in Polonia.

Foto Fivb

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