Pallavolo
Volley, l’Italia si arrende anche a Cuba: adesso per il pass olimpico diretto serve un miracolo
Si complica terribilmente il cammino dell’Italia nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nostra Nazionale di volley maschile ha perso contro Cuba per 3-1 (25-22; 21-25; 27-25; 29-27) ed è così incappata nella seconda sconfitta a Rio de Janeiro dopo quella rimediata tre giorni fa contro la Germania. I Campioni del Mondo sono ora con le spalle al muro alla vigilia della sfida finale contro il Brasile, in programma domenica 8 ottobre (ore 15.00) al Maracanazinho.
I ragazzi del CT Fefé De Giorgi dovranno obbligatoriamente battere i padroni di casa e sarà necessario farlo con un risultato migliore rispetto a quello con cui Cuba sconfiggerà verosimilmente l’Iran, in caso di successo delle due squadre con lo stesso risultato si andrà a vedere il quoziente punti. In caso di fallimento in terra sudamericana, l’Italia dovrà aggrapparsi al ranking FIVB che al termine della fase preliminare della Nations League determinerà le ultime cinque squadre ammesse ai Giochi.
Gli azzurri sono visibilmente stanchi in chiusura di un’estate intensissima, incominciata a giugno con la Nations League (chiusa al quarto posto) e proseguita con gli Europei casalinghi terminati con la medaglia d’argento. I nostri portacolori sono in affanno e sono con le energie fisiche al lumicino, la condizione fisica non è delle migliori e domani servirà davvero un’impresa epocale contro la bestia nera. L‘Italia ha commesso ben 27 errori in battuta ed è stato proprio questo l’aspetto tecnico che ha indirizzato la contesa.
L’Italia ha avuto un set-point nella terza frazione e quattro nel quarto parziale, ma i cubani si sono scatenati e hanno sempre ribaltato la situazione. Daniele Lavia è stato il migliore con 19 punti all’attivo, ma lo schiacciatore ha avuto un crampo alla coscia destra nel finale del quarto set ed è dovuto uscire dal campo. In doppia cifra anche l’altro martello Alessandro Michieletto (14) e l’opposto Alessandro Bovolenta (11), che ha preso il posto dell’opaco Yuri Romanò (4). Il regista Simone Giannelli si è distinto con 7 punti, insistendo anche sui centrali Giovanni Sanguinetti (7) e Gianluca Galassi (6), Fabio Balaso il libero. Cuba è stata trasportata da Miguel Angel Lopez (23 punti) e Marlon Yant Herrera (17).
LA CRONACA DELLA PARTITA
L’Italia fatica in attacco in avvio di primo set: la pipe di Michieletto e l’attacco di Romanò non passano, mentre i contrattacchi di Yant e Lopez sono sontuosi seguiti dal muro di Herrera su Lavia per il 4-1. Gli azzurri recuperano un break con Romanò (6-8), ma rimangono sempre sul filo del cambiopalla (9-11) prima di un’invasione di Giannelli e del muro di Lopez su Romanò (9-13). La pipe di Michieletto esce e Cuba si issa sul 15-10, poi Romanò viene murato da Yant e viene sostituito da Bovolenta (11-17). I Campioni del Mondo non demordono e sono proprio i tre tenori offensivi (Bovolenta, Lavia e Michieletto) a riaccorciare le distanze, aiutati anche da un errore di Yant (16-19). La pipe di Michieletto e una stoccata di Lavia permettono di portarsi a -2 (19-21), ma sul 21-23 non riesce a recuperare definitivamente lo strappo e un errore in battuta di Giannelli chiude i conti.
Equilibrio in avvio della seconda frazione (7-7), poi Yant sbaglia un servizio e un attacco (9-7). Due difese sontuose di Michieletto e Balaso permettono a Lavia di scatenarsi in attacco per il 12-8, poi arriva anche l’ace di Sanguinetti (14-9). Gli azzurri non riescono però a scavare il solco mortifero e si fanno raggiungere: Romanò e Lavia vengono murati, poi Romanò attacca sull’asta (venendo sostituito da Bovolenta) e Yant pareggia a quota 14 in contrattacco dopo aver difeso il primo tempo di Galassi. Inizia una serrata lotta punto a punto (18-18), fino a quando l’Italia non trova il break: primo tempo di Sanguinetti, errori di Lopez e Alonso, stoccata di Sanguinetti per il 22-18. Cuba non demorde e si avvicina sul 21-23, ma poi Herrera sbaglia al servizio e Bovolenta chiude i conti in contrattacco.
L’Italia si trova costretta a inseguire nel terzo parziale: parallela di Gutierrez e muro di Concepcion su Galassi per il 3-5. Gli azzurri rimangono indietro di un break in un avvio di set infarcito di errori al servizio da entrambe la parti. La battuta azzurra soffre (10-11), poi Lopez e Yant si rivelano un incubo nel serratissimo punto a punto che caratterizza la parte centrale del set. Si arriva sul 21-21 con una pipe di Michieletto in un momento critico e sulla buona battuta di Sanguinetti è Lavia ad andare a segno di prima intenzione per il 22-21. Lopez pareggia in parallela e poi Cuba passa avanti con la pipe di Yant.
Momento critico di tutto il preolimpico, ma Bovolenta rumoreggia con la splendida pipe del 23-23 e Lavia va a segno di prima intenzione dopo l’ottima battuta di Bovolenta. L’Italia ha un set-point, c’è una grandissima occasione in contrattacco per Bovolenta ma la sua parallela esce di un soffio (24-24). Il set-point è per Cuba, ma Giannelli stampa Lopez con un lunghissimo muro (25-25). I caraibici hanno un’altra chance, il primo tempo di Galassi viene murato e l’Italia si trova sotto per 1-2.
L’Italia prova a prendere le redini del quarto set (5-3), poi allunga con un mani fuori di Lavia e un muro di Giannelli su Yant (7-4). Gli azzurri restano avanti con fare perentorio (pipe di Lavia per il 10-7) e il pallonetto di Bovolenta (13-10), seguito da un punto sporco di Lavia (14-11). Cuba si riavvicina con Gutierrez e Lopez (15-14), ma Sanguinetti e Michieletto rispondono presente (17-15). Gutierrez e Lopez sono indemoniati e pareggiano a quota 18, iniziando così un serrato punto a punto fino al 21-21 quando Lavia sbaglia la battuta e si accascia a terra per un crampo alla coscia destra.
L’Italia soffre, ma tiene botta e si issa sul 24-23 con il mani fuori di Michieletto. Lopez salva il set-point con un mani-out rivisto alla moviola. Rinaldi replica in diagonale trovando un tocco del muro visto dalla moviola (25-24). Lopez annulla ancora in diagonale (25-25). Lopez serve in rete, ma Bovolenta restituisce il favore dai nove metri (26-26). Galassi stampa Gutierrez, ma Rinaldi serve in rete (27-27). Gutierrez si scatena in un duello a rete e Cuba ha un match-point, De Giorgi chiama time-out ma al ritorno in campo arriva un altro muro di Gutierrez e Cuba vince.
Foto: FIVB