Pallavolo
Volley, Preolimpico 2023. Il Giappone crolla in casa con l’Egitto, il Canada ci crede. Polonia, Slovenia e USA ok
Tanti pronostici rispettati e una grande sorpresa nella seconda giornata di gare nei due tornei di qualificazione olimpica in programma in Giappone e Cina. Vacilla il Giappone nel Palasport di casa. La squadra nipponica perde clamorosamente 3-2 la sfida a due volti contro il non irresistibile Egitto e rischia di trovarsi quasi fuori dai giochi dopo sole due partite e dopo che ieri aveva sudato le proverbiali sette camicie per battere la Finlandia. La squadra giapponese domina letteralmente i primi due set vincendo 25-14 e 25-10, poi spegne la luce e l’Egitto inizia ad alzare il ritmo vincendo i due set successivi in volata con il medesimo punteggio, 25-23. Nel tie break si gioca punto a punto e i nipponici non riescono a sfruttare il piccolo vantaggio nel finale (12-11), crollando sotto i colpi di un incredulo Egitto, che vince 15-13 e si regala un giorno di festa. In casa egiziana decisivi i 20 punti di Haikal, mentre Masoud ha chiuso con 11 e Eissa con 10. Per il Giappone 24 a testa di Nishida e Ishikawa non sono stati sufficienti.
Vincono tutte le altre favorite a Tokyo con la Slovenia che si conferma in grande forma e tarpa subito le ali alla Turchia che aveva iniziato alla grande battendo ieri la Serbia. Gli sloveni vincono 3-0 ma non è stata una partita a senso unico con tutti e tre i set chiusi in volata. Nel primo 28-26 per gli sloveni dopo un finale movimentatissimo, nel secondo Cebulj e compagni si sono imposti 30-28 dopo una vera e propria maratona e nel terzo sono riusciti ad avere la meglio con il punteggio di 25-22. Top scorer in casa Slovenia Rok Mozic con 20 punti, poi Urnaut e Cebulj con 13, mentre per la Turchia Adis Lagumdzija ha messo a terra 16 palloni e il fratello Mirza 14.
Pronto riscatto atteso per la Serbia che, dopo lo scivolone al debutto con la Turchia, senza Podrascanin e Atanasijevic, prova a rimettersi in carreggiata battendo 3-0 la Tunisia al termine di un match a senso unico. Primo set con i serbi sempre avanti fino al 25-21. Secondo set con la Serbia che prende subito il largo (14-9) e aumenta progressivamente il vantaggio fino al 25-16. Qualche emozione nel finale del terzo set con i tunisini che si riportano sotto fino al 23-21, poi cedono con il punteggio di 25-21. Luburic top scorer per i serbi con 18 punti, poi Peric con 15 e Ivovic con 12. Nella Tunisia 16 per Ben Romdhane.
Tutto facile per gli USA contro la Finlandia. La squadra statunitense domina in lungo e in largo una partita senza storia e vince 3-0 (25-17, 25-15, 25-17) contro la dimessa formazione finnica. Top scorer per gli USA Defalco con 14 punti poi Anderson con 12 e Jendryk con 10.
In Cina ancora una bella impresa del Canada che concede il bis dopo il successo contro l’Olanda di ieri, battendo 3-1 l’Argentina e candidandosi come potenziale seconda forza del torneo. La squadra nordamericana ha subito incanalato il match sui binari giusti vincendo un combattuto primo set con il punteggio di 27-25. Nel secondo parziale canadesi sempre avanti fino al 25-22 conclusivo. Nel terzo set i nordamericani, avanti 14-11, si bloccano e lasciano via libera alla rimonta argentina che permette a De Cecco e compagni di accorciare le distanze (25-23) ma nel quarto set in campo c’è solo il Canada che vola sul 14-6 e vince 25-15 iniziando a sognare la qualificazione a Parigi. Per i canadesi tutti “italiani” i top scorer: 16 punti di Maar e Szwarc e 15 di Loeppky, per l’Argentina 14 di Bruno Lima e 13 di Vicentin.
L’Olanda si mette alle spalle la sconfitta rocambolesca con il Canada e conquista la prima vittoria demolendo con un secco 3-0 il modesto Messico. Partita senza particolari sussulti con la squadra di Piazza che vince 25-19 i primi due parziali e 25-16 il terzo. Abdel-Aziz top scorer e unico in doppia cifra per la squadra olandese con 20 punti.
Un po’ di sofferenza ma vittoria per 3-0 anche per la Polonia che rischia qualcosa anche contro la Bulgaria (dopo il sofferto 3-2 al debutto con il Belgio) ma prosegue la sua marcia vincente. In particolare nel primo set Nikolov e compagni imbrigliano la squadra di Grbic ma sprecano il set ball e perdono 26-24. Nel secondo set polacchi sempre avanti fino al 25-20 conclusivo e nel terzo la Bulgaria tiene il ritmo dei rivali fino al 20-20, poi subisce un break di 5-1 e i campioni d’Europa possono festeggiare (25-21). Top scorer per la Polonia Bednorz con 16 punti, poi con 13 a testa Kaczmarek e Semeniuk. Nella Bulgaria solo Sokolov in doppia cifra con 20.
Si conferma in buona condizione il Belgio che, dopo il 2-3 con la Polonia, batte 3-1 i padroni di casa della Cina. Parte forte il Belgio che domina il primo set (25-18). Nel secondo parziale i cinesi crescono al servizio e mandano in tilt la formazione ospite che si deve arrendere con il punteggio di 25-19. Nel terzo riparte forte la squadra belga che guadagna da subito un buon vantaggio e vince 25-19. Tutto facile nel quarto sei per i belgi che vincono 25-17 e conquistano il primo successo.
Foto Fivb