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WTA Zhengzhou 2023: Jasmine Paolini nella prima semifinale 500 in carriera, battuta Laura Siegemund

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Jasmine Paolini entra per la settima volta in una semifinale WTA, ma questa è la più importante della sua carriera. Entra, infatti, nel penultimo atto di un 500m quello di Zhengzhou, per la prima volta battendo la tedesca Laura Siegemund per 6-0 7-5. Prossimo ostacolo una tra l’ucraina Anhelina Kalinina e la cinese Qinwen Zheng, ma un dato certo già c’è: l’ingresso nelle prime 30 del mondo.

Il primo set si risolve in una generale maggior incisività da parte della toscana. Non è un vero e proprio dominio, nonostante il punteggio, ma sono tante occasioni ben sfruttate. Un mix di bel gioco dell’italiana e di errori (tanti) della tedesca, non a suo agio dopo le fatiche di ieri per battere Samsonova, è quanto basta perché, uno dopo l’altro, i game si accumulino e si trasformino in un 6-0.

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Questo canovaccio sembra ripetersi anche nel secondo parziale, in cui Paolini vola ancora e lo fa fino al 3-0, anzi fino al 15-40 del quarto game. Di qui arrivano vincenti in serie di Siegemund che si riesce a rimettere in carreggiata. Non solo: in una fase con errori da ambo le parti è l’azzurra a cedere la battuta per l’unica volta nel match, consentendo il rientro all’avversaria. Il dritto della tedesca comincia a funzionare sul serio e si va in lotta, ma in questo caso Jasmine ha qualcosa in più. Nonostante quattro match point mancati tutti per meriti della numero 113 WTA, al quinto l’italiana spinge abbastanza forte da costringere la tedesca ad arrivare male sul dritto.

Tra tutti i dati di oggi, significativo il 73,7% di punti vinti con la prima, soprattutto se parametrato al 50% di Siegemund. Ma, di Jasmine Paolini, va rimarcato anche quanto, ogni anno, il lavoro con Renzo Furlan la porti progressivamente più in alto. E da più parti si leva una voce: nel tennis internazionale forse è il caso di mettere un occhio importante anche su di lei.

Foto: LaPresse

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