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WTA Zhuhai, Haddad Maia vince il braccio di ferro con Zheng e si porta a casa il primo titolo stagionale
Una finale da applausi. Beatriz Haddad Maia si aggiudica il torneo WTA di Zhuhai, in Cina, battendo la padrona di casa Qinwen Zheng con due tiebreak in una partita durata quasi tre ore. Tanti ribaltamenti di fronte da una parte e dall’altra, tra due giocatrici dalla tipologia di gioco opposto che hanno però offerto grande spettacolo. Con questo successo, il primo stagionale, la brasiliana torna ad un tiro di schioppo dalla top 10, undicesima a 25 punti dal decimo posto di Barbora Krejcikova.
Primo set che mette subito in mostra le qualità di entrambe, con la giovane cinese che prova a giostrare il proprio gioco grazie alle sue capacità in manovra. Il primo break della partita è proprio per la ventunenne cinese, ma lì esce fuori la potenza da fondo della tennista verdeoro, che si procura immediatamente chance per il controbreak: le prime due non vanno a segno, la quarta nell’ottavo gioco è invece quella buona. Si va al tiebreak, giocato all’arma bianca e da ventiquattro punti complessivi: occasioni da una parte e dall’altra, entrambe falliscono tre palle set a testa ma alla fine ne viene fuori Haddad Maia, alla quarta possibilità grazie a una buona prima di servizio che pizzica la riga, il primo set va in archivio dopo 80 minuti.
Sembra il momento per dare uno slancio al match della brasiliana, che difatti riesce a conquistare il break nel terzo gioco della seconda frazione. Ma Zheng non si arrende e viene sospinta dall’entusiasmo sul centrale, nettamente schierato dalla sua parte. Un rovescio stretto le permette il controbreak nel sesto gioco, ma presa forse dal troppo entusiasmo gioca un turno di servizio ballerino, regalando il sorpasso ad Haddad Maia con un doppio fallo dovuto a una seconda potente e insensata. La tennista verdeoro è a un passo dal primo trofeo della stagione, ma deve fare i conti con l’avversaria che non ha alcuna voglia di arrendersi. A servire per il set, la numero 19 al mondo deve salvare due palle break, ma si arrende alla terza, con Zheng che la concretizza con un passante di rovescio diagonale da spellarsi le mani. La brasiliana rischia così di cedere quando va sotto 0-30 ed è senza occhio di falco, ma si riprende portando la sfida al tiebreak. Che inizia male per lei con il dritto affossato in rete, ma l’avversaria rende il favore con un doppio fallo sanguinoso: è la spinta che ci voleva per Haddad Maia, che inizia a macinare gioco e a dominare gli scambi, regalandosi tre match point: il primo non va, ma il secondo è quello buono grazie al secondo ace della sua partita, che arriva al momento giusto.
La verdeoro approfitta di una giornata complicata al servizio della Zheng, che mette in campo solo il 44% di prime, vincendo la stessa identica percentuale di punti con la seconda (24/54). Alla cinese, che fallisce l’aggancio alla top 10 ma è ora numero 15 al mondo, non bastano i nove ace messi a segno, resi meno performanti anche dai sei doppi falli commessi, di cui uno pesantissimo durante il secondo tiebreak.
Foto: LaPresse