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America’s Cup, dove eravamo rimasti? Luna Rossa cerca un passo in avanti a Jeddah
Mancano pochi giorni al prossimo confronto diretto tra le compagini protagoniste della Coppa America 2024 di vela. Dopo le prime regate preliminari andate in scena lo scorso settembre a Vilanova i La Geltrú, si torna in acqua questo weekend dal 30 novembre al 2 dicembre per la seconda Preliminary Regatta, che si disputerà a Jeddah (in Arabia Saudita).
Questo sarà l’ultimo appuntamento in cui verranno utilizzati gli AC40, i monotipi foiling introdotti per questa edizione, in attesa di svelare le carte l’anno prossimo con gli AC75 costruiti dai vari sodalizi. Luna Rossa si presenta nel Mar Rosso con l’obiettivo di testare una nuova coppia di timonieri rispetto all’evento catalano di Vilamoura, in cui Jimmy Spithill e Francesco Bruni non andarono oltre un quarto posto finale nella competizione vinta da American Magic nel match race decisivo contro Emirates Team New Zealand.
“È la prima volta che l’America’s Cup naviga nelle acque del Mar Rosso e siamo quindi felici e curiosi di confrontarci su un campo di gara che è una novità assoluta per tutti. Nel rispetto del nostro approccio sportivo, che mira a ruotare i membri del sailing team al fine di trovare il mix perfetto per la 37ma America’s Cup, a Jeddah avremo un equipaggio diverso da quello di Vilanova, con diversi volti nuovi”, dichiara Max Sirena.
Lo skipper di Luna Rossa Prada Pirelli ha selezionato Ruggero Tita (timoniere), Marco Gradoni (timoniere), Umberto Molineris (trimmer), Vittorio Bissaro (trimmer) e Federico Colaninno (trimmer), ma l’equipaggio (formato da 4 persone) definitivo verrà scelto giorno per giorno in quel di Jeddah. Ricordiamo che i risultati di queste Preliminary Series non incidono sull’andamento della Coppa America vera e propria, che entrerà nel vivo a settembre 2024 con la Louis Vuitton Cup tra i vari sfidanti di New Zeland.
Foto: Ivo Rovira/America’s Cup