Atletica
Atletica, Gianmarco Tamberi: “Siamo degli ambasciatori di valori, non solo degli esecutori di prestazioni”
Parole chiare e da capitano. Gianmarco Tamberi, entrato nella storia dello sport italiano e capace di vincere tutto nel salto in alto, considerando l’ultima affermazione nei Mondiali di Budapest (Ungheria), ha preso la parola nel corso dell’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Figura di riferimento di una squadra che per la prima volta nella sua storia ha vinto la Coppa Europa, Tamberi si è soffermato su cosa ogni atleta rappresenti nel suo atto agonistico: “Sono stato il rappresentante e capitano di questa splendida squadra. Vorrei congratularmi con ogni singolo atleta che ha lottato a favore di uno spirito di squadra e di unione per raggiungere risultati che brillano di azzurro. Questo tipo di attitudine ha permesso di raggiungere risultati mai arrivati, come la Coppa Europa, vittoria mai riuscita alla nostra Nazionale“, ha sottolineato Gimbo (fonte: ANSA).
“La parte individuale è la parte essenziale del nostro sport ma anche il limite più grande. Ogni atleta porta con se, non solo le aspettative personali, ma anche quelle di un Paese, questa rappresentanza è per noi un valore immenso ma con grandi pressioni. Desidero sottolineare l’importanza della nostra umanità, siamo tutte persone con pregi e difetti, non siamo immuni da errori”, ha aggiunto Tamberi.
In conclusione, il campione nostrano ha voluto sottolineare come e quanto l’idea dello sportivo e il supporto di cui ha bisogno siano fondamentali: “Vorrei incoraggiare il modo in cui veniamo percepiti nel nostro Paese. Immaginate se ogni italiano tifasse per noi come per la squadra del cuore, questo tipo di supporto potrebbe fare la differenza tra un atleta che si perde e uno che riesce a dare il meglio di se. Per superare i propri limiti abbiamo bisogno di sostegno. Vorrei chiedere a tutti di guardare agli atleti non solo come esecutori di prestazioni ma di ambasciatori di valori e come esseri umani che stano tentando di tutto per portare più in alto possibile il nome dell’Italia nel mondo“.
Foto: FIDAL COLOMBO/FIDAL