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ATP Finals 2023, Adriano Panatta: “La vittoria di Sinner al tie-break del terzo vale di più”; Paolo Bertolucci: “Ha gli attributi”
Uno scambio di battute tra serietà e divertimento. Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, amici fraterni sui campi di tennis e nella vita, sono protagonisti in questi giorni di un Podcast “La Telefonata”, pubblicato su Spotify, dove chiaramente l’oggetto sono le ATP Finals 2023 a Torino, visto i loro impegni in Rai e su Sky Sport, in qualità di voci tecniche.
Ebbene, parlando della vittoria di Jannik Sinner contro Novak Djokovic, nel match valido per il Gruppo Verde, il dialogo tra i due grandi ex giocatori è stato interessante. Bertolucci ha sottolineato: “Sinner ha dimostrato di avere gli attributi, l’unico appunto che gli si può fare è per come ha perso il tie-break del secondo set quando il servizio l’ha un po’ perso. Nel terzo, specialmente nel tie-break, è stato fenomenale perché ha giocato come se fosse lui quello più esperto dei due. A lui interessava sapere quale fosse la distanza da Djokovic, possiamo dire che ormai può giocarsela contro chiunque“.
Panatta ha aggiunto: “Io mi ero sbilanciato su Jannik e lo avevo dato vincente contro Djokovic, poi alla fine della partita ho anche detto che lo vedo come futuro n.1 del mondo, erede del serbo. Il modo in cui ha giocato l’ultimo parziale e vinto al tie-break del terzo set vale molto di più se la vittoria fosse stata per 7-5 6-4, per fare un esempio. E’ stata un’affermazione da grande giocatore“.
I due si sono poi soffermati sul comportamento di Djokovic nel corso del match. Panatta è stato molto netto: “Non capisco perché faccia tutta quelle scene non ne ha bisogno“. In conclusione, una battuta poi su quanto accaduto con Stefanos Tsitsipas, ritiratosi dal torneo secondo modalità che hanno fatto storcere il naso ai protagonisti del Podcast. Da questo punto di vista, Adriano ha detto chiaramente: “Figura di m“.
Foto: LaPresse