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ATP Finals 2023, i favoriti. Djokovic in pole, seguono Medvedev, Sinner e Alcaraz. La griglia di partenza
Quattro giorni e sarà tempo di ATP Finals. Torino diventerà il centro del mondo tennistico dal 12 al 19 novembre, quando verrà incoronato, tra i migliori otto giocatori della stagione, il ‘maestro’ del 2023. Venuti a conoscenza di chi saranno coloro a sfidarsi al Pala Alpitour, possiamo iniziare a stilare una griglia di partenza per i favoriti al successo. E in pole position c’è, inevitabilmente, Novak Djokovic.
Il numero 1 al mondo arriva lanciatissimo all’appuntamento piemontese grazie al successo a Parigi-Bercy. Il quarantesimo Masters1000 della sua bacheca, ormai stracolma di trofei; ma ovviamente il serbo, sempre a caccia di nuovi record da infrangere, vede nelle Finals un’altra opportunità per mettere un altro po’ di distanza tra sé e coloro con cui ha diviso la scena per anni, Roger Federer (che staccherebbe in caso di settimo trionfo) e Rafa Nadal.
Alle sue spalle le gerarchie non sono così delineate come poteva apparire fino ad un mese fa. Sfida aperta tra Daniil Medvedev, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, e al momento sembra proprio l’azzurro l’uomo più in forma, dopo i successi a Pechino e Vienna con la più alta qualità di gioco probabilmente toccata nella sua giovane carriera. D’altro canto, il russo pare aver compreso che il ragazzo di Sesto Pusteria ha trovato il modo per batterlo, mentre l’iberico appare con le pile un po’ più scariche.
Partono invece più dietro gli altri quattro partecipanti. Tra di loro chi potrebbe emergere come sorpresa è Andrey Rublev: il russo ha alzato l’asticella nelle ultime settimane, con una finale a Shanghai e due semifinali a Vienna e Parigi-Bercy, ma in ognuna di queste occasioni gli è sempre mancato il classico ‘centesimo per fare l’euro’, arrivando a tanto così dal potersi imporre.
Stefanos Tsitsipas potrebbe risultare un’altra sorpresa, ma a Parigi non ha sfruttato l’occasione per tornare in una finale 1000 che manca da Cincinnati 2022. Alexander Zverev potrebbe aver esaurito le energie dopo una stagione lunghissima che lo ha rivisto tornare in vetta alle classifiche, mentre Holger Rune sembra aver recuperato quantomeno un po’ di smalto dopo mesi di vuoto. Parliamo comunque dei migliori otto: prepariamoci ad una gran bella festa tennistica lunga otto giorni.
Foto: LaPresse