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ATP Finals 2023, il girone ideale e quello da evitare per Jannik Sinner. Pensando anche alla semifinale

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Jannik Sinner si sta allenando in questi giorni a Torino e aspetta di conoscere chi saranno i suoi primi avversari alle ATP Finals 2023, le prime conquistate da “titolare” dall’altoatesino, che aveva già partecipato nel 2021, ma entrando da riserva dopo l’infortunio di Matteo Berrettini. Sinner arriva a Torino da numero quattro della Race, una posizione che pone l’azzurro in seconda fascia con Daniil Medvedev.

Jannik è dunque sicuro di non affrontare il russo già nel girone, mentre incrocerà sicuramente uno tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, rispettivamente primo e secondo della Race. Lo stesso accadrà tra uno tra Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas, situati nella terza fascia, mentre in quarta si trovano Alexander Zverev ed Holger Rune, che sono riusciti a tenere a distanza Hubert Hurkacz, che ha provato fino all’ultimo il sorpasso.

Pensando al sorteggio e cominciando a fantasticare sul possibile girone di Sinner, l’altoatesino potrebbe preferire subito un incrocio con Djokovic, evitando dunque un possibile scontro in semifinale con il numero uno del mondo, che al momento è l’unico vero big con cui l’altoatesino non ha mai vinto. Djokovic è reduce dal quarantesimo titolo 1000 della carriera a Parigi Bercy e probabilmente è davvero meglio incrociarlo nel girone che in una possibile semifinale.

Le vittorie recenti con Medvedev e uno storico comunque positivo con Alcaraz, che non sembra essere al 100%, fanno pendere la bilancia verso una preferenza nella sfida in semifinale proprio con lo spagnolo o con il russo. Non avere Djokovic nel girone obbligherebbe quasi l’azzurro a vincere il suo gruppo per evitare la sfida con il serbo, che dovrebbe chiudere al primo posto. Chiaramente la presenza di Djokovic porta probabilmente ad avere un solo posto a disposizione per la semifinale e dunque diventa molto importante trovare due avversari un po’ più “comodi”. 

Sinner è in vantaggio negli scontri diretti contro Rublev, mentre è in svantaggio contro Tsitsipas. I precedenti e i numeri sono sicuramente una chiave di lettura da non sottovalutare, ma la sensazione è quella che al momento sia meglio avere il greco nel girone, visto un andamento altalenante lungo tutta la stagione. Il russo ha dimostrato di essere davvero un avversario insidioso ed è in ottima forma, come confermato dalla partita con Djokovic di Parigi.

Chi appare in crescita è senza alcun dubbio Holger Rune, a cui la cura Boris Becker pare stia facendo un ottimo effetto. Il danese può essere assolutamente la mina vagante in quel di Torino ed anche per questo sarebbe meglio che Sinner eviti uno scontro nel girone, in un match che potrebbe anche trasformarsi in una battaglia anche con il pubblico italiano e dunque anche difficile da gestire mentalmente. Zverev ha battuto Sinner allo US Open, ma sembra essere in calo e può essere un avversario preferibile rispetto al danese.

In sintesi il girone migliore per Sinner potrebbe essere quello con Djokovic, Tsitsipas e Zverev, mentre il peggiore sarebbe quello con Alcaraz, Rublev e Rune. Tra pochissimi giorni l’altoatesino conoscerà il suo futuro, in una ATP Finals che comunque lo vede tra i protagonisti più annunciati, forse il più atteso alla pari di Djokovic.

IL GIRONE ‘IDEALE’

Novak Djokovic
Jannik Sinner
Stefanos Tsitsipas
Alexander Zverev

IL GIRONE DA EVITARE

Carlos Alcaraz
Jannik Sinner
Andrey Rublev
Holger Rune

FOTO: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Martin Steiger

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