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ATP Finals 2023, Jannik Sinner: “Esperienza diversa dal 2021, contento di giocarmi le mie possibilità”
Jannik Sinner si prepara al meglio delle sue possibilità alle ATP Finals. Dal 12 al 19 novembre il Pala Alpitour di Torino sarà il punto di riferimento del tennis mondiale, dove si affronteranno gli otto tennisti migliori dell’annata per contendersi il titolo di “Maestro”. Jannik è tra loro e per non lasciare nulla al caso è stato il primo ad allenarsi in sede per comprendere la velocità dei campi.
Domani è previsto il sorteggio per la composizione dei due gironi e l’altoatesino, presentatosi alla manifestazione da n.4, sicuramente non incrocerà nel raggruppamento il russo Daniil Medvedev (n.3), che ha battuto nelle ultime Finali affrontate a Pechino e a Vienna. Favorito numero uno non può che essere Novak Djokovic, senza dimenticare altri giocatori molto forti come lo spagnolo Carlos Alcaraz, lo stesso Medvedev, Alexander Zverev, Stefano Tsitsipas (vincitori del torneo in passato) e l’imprevedibile danese Holger Rune.
Oggi Sinner ha trovato il tempo per visitare l’Istituto di ricerca contro il cancro di Candiolo e ha concesso un’intervista ai microfoni di Sky Sport: “Come sempre Torino è una città molto accogliente, sono molto contento di tornare qui. Mi piace tanto. Due anni fa ho giocato due partite alle Finals, ma giocai dopo l’infortunio di Berrettini e non era la condizione migliore. Quest’anno sarà sicuramente diverso. Sono contento di essere qua, vediamo come andrà“.
Nel 2021, infatti, Jannik era riserva e il problema di Berrettini gli diede la possibilità di giocare contro il polacco Hubert Hurkacz (vittoria) e poi contro Medvedev (sconfitta nel tie-break del terzo set) in una partita che però non decideva più la qualificazione. Pertanto, la questione è molto differente.
Foto: LaPresse