Senza categoria

ATP Finals 2023, Jannik Sinner: “Ho fatto la differenza nel terzo set, sono riuscito a divertirmi”

Pubblicato

il

Di classe e determinazione per scrivere la storia del tennis e dello sport italiano. Dopo 54 anni, il Bel Paese ha un finalista per le ATP Finals 2023, Al Pala Alpitour di Torino, Jannik Sinner ce l’ha fatta, sconfiggendo Daniil Medvedev (n.3 del mondo) dopo 2 ore e 30 minuti di gioco con lo score di 6-3, 6-7, 6-1. In questo modo, il nostro portacolori ha ottenuto il pass per l’atto conclusivo e se la vedrà contro il vincente della sfida tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz.

E’ arrivata la terza vittoria di fila contro il russo, ancora una volta al termine di una battaglia tennistica e di nervi. Sinner è stato bravissimo a rimanere in partita nei momenti di difficoltà, senza mai scomporsi e accettando lo scambio da fondo campo, territorio di caccia del moscovita. Alla fine, in un terzo set splendido, il 22enne nostrano ha compiuto la missione.

È stata una partita molto difficile, lui ha iniziato molto bene e ha giocato meglio di me. Dopo il break mi sono sentito meglio. Da quando sono arrivato ho sentito un calore e un’energia incredibile. Soprattutto nel terzo set ho provato a giocare più aggressivo, Medvedev ha giocato diversamente, tirando più forte. Alla fine, però, ho trovato la soluzione giusta, sono contento di questa prestazione. Vediamo come va domani“, le parole al termine dell’azzurro.

Ai microfoni di Sky Sport, Jannik ha parlato delle sue emozioni: “So quanto lavoro ci sia dietro, quanto tempo dedico al tennis. Ho sempre detto che con questo approccio posso raggiungere traguardi importanti però, oltre il risultato, è bella questa combinazione dentro e fuori dal campo“. Entrando nel dettaglio della partita: “Oggi ho sentito che ha cambiato qualcosa, ha giocato molto più aggressivo. L’ho capito e ho servito bene nei momenti importanti e nel terzo set sono salito di livello“.

A conclusione, il tennista italiano ha aggiunto: “Non ho paura quando gioco, al massimo ti arriva una pallata in faccia (sorride ndr). Nella mia testa c’è sempre stata l’idea di crescere come giocatore e credo soprattutto nel terzo parziale questo ha fatto la differenza per che l’ho preso più leggero, ho variato molto bene e alla fine mi stavo anche divertendo. E’ un privilegio giocare davanti a questo pubblico e domani c’è da dare il massimo“.

Foto: LaPresse

Exit mobile version