Tennis
ATP Finals 2023, Monaco: “Sinner poco sotto Djokovic e Medvedev, ma con il serbo può provarci”
Terminato il primo ciclo di incontri nel round robin delle ATP Finals 2023, quest’oggi al Pala Alpitour di Torino il programma proseguirà con la seconda giornata del gruppo verde. Nella nuova puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile su Sport2U, web tv di OA Sport, con ospite Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport), è stato fatto un punto della situazione dopo le partite di ieri guardando già alle sfide odierne Tsitsipas-Rune e soprattutto Sinner-Djokovic.
“Il campo del Pala Alpitour è sicuramente un po’ più veloce rispetto a quello a cui sono abituati, anche se abbiamo visto scambiare da fondo, quindi facendo un paragone con il passato questa differenza di velocità che notano i giocatori non è poi così evidente e non impatta sul gioco. Immaginare questo Medvedev andare sotto contro il gioco che ha Rublev era molto difficile. Rublev le ha provate tutte nel primo set, prendendosi anche grandi rischi, ma l’altro è una piovra ed è incredibile. Riesce sempre a trovare il modo di rimandare di là la palla, quindi con un Rublev che non ha la transizione verso la rete era un match un po’ chiuso. Fin da quando sono bambini è così, Rublev era frustrato perché sente di non avere le soluzioni. Ieri abbiamo capito che bisogna fare i conti con Medvedev in queste Finals“, ha dichiarato Monaco.
Sul derby russo di ieri sera, Puppo ha commentato: “È evidente che l’aspetto emotivo, soprattutto contro i giocatori più forti, limita un po’ Rublev. Quest’anno viene da una stagione meravigliosa: ha vinto Montecarlo e ha fatto un salto di qualità, migliorando di rovescio e su quella diagonale. A un certo punto Medvedev è tornato al tennis che gli piace, mettendosi a rispondere più lontano nel secondo set e facendo delle cose che solo lui riesce a fare”.
Sulle possibili gerarchie dopo aver visto giocare tutti la prima partita, Puppo analizza: “Djokovic rimane favorito, Sinner secondo ma in compagnia o comunque vicino. Rune è quello che mi ha impressionato più di tutti. Medvedev è lì, quindi penso ci siano questi tre nomi, mentre Zverev è leggermente sotto. Continuo a vedere Sinner come secondo favorito per le dinamiche di come il sorteggio ha diviso i giocatori. A Medvedev potrebbero capitare o Rune o Sinner in semifinale, se vincesse il suo girone, e poi Djokovic in finale. Se trovasse Jannik in semifinale, viste le due sconfitte recenti, tendo a dire che Sinner non sarebbe sfavorito in quella partita”
Questa invece è l’opinione di Monaco sui valori in campo: “Djokovic-Medvedev, Sinner appena sotto e il Rune dell’altra sera davvero molto pericoloso, come ha detto anche Ljubicic. Rublev, Tsitsipas, Zverev e questa versione di Alcaraz devono inventarsi qualcosa e alzare il livello per rientrare nella lotta. Comunque ne sapremo di più stasera. Oggi intanto capiremo se Rune è quel Rune lì, e se Tsitsipas è quello visto domenica. Stasera poi avremo un quadro più chiaro della situazione. Tutto lascia presagire ad una sfida decisiva tra Rune e Sinner, ma speriamo che Jannik sia già pronto a fare lo sgambetto a Djokovic”.
Proiettandosi a Sinner-Djokovic, Dario Puppo ha aggiunto: “I primi italiani che hanno battuto Djokovic, quando era però molto giovane, sono Jorquera e Volandri. Poi c’è stato Cecchinato al Roland Garros, Sonego a Vienna e Musetti a Montecarlo. Sinner ci ha già provato in tre occasioni, due volte a Wimbledon, e la prima volta fu a Montecarlo. Djokovic ha rischiato un po’ l’anno scorso quando si è trovato sotto di due set a Wimbledon, poi ha recuperato. Sarà dunque la quarta sfida tra i due“.
Di seguito l’analisi di Monaco sulla presentazione della partita dal punto di vista tattico e non solo per l’azzurro: “Il problema, rispetto alla partita con Tsitsipas, è la qualità in risposta di Djokovic che ti costringe a spingere e rischiare sempre un po’ di più con il servizio. Sai di non poter battere sempre sul suo rovescio, quindi tatticamente al servizio sarà un match molto diverso. Sinner sta diventando un ottimo battitore. Su un campo così veloce, le variazioni che ha fatto alcune volte sono un po’ più difficili. Deve cercare di sfondare, di servire bene e di giocare come ha fatto a Vienna contro Medvedev con quella qualità per avere delle chance. Servono grandi percentuali di prime in campo e cercare sul piano della partita a specchio di essere un po’ superiore. Auguri a Jannik, perché sfondare Djokovic è davvero molto difficile. Questa spinta del pubblico potrebbe essere molto più positiva che non negativa, perché la pressione arriverà nel caso più avanti nel torneo. Ci sono delle ottime condizioni per provarci veramente“.
Di seguito il VIDEO con la puntata integrale di TennisMania in vista del day-3 alle ATP Finals 2023:
VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI TENNIS MANIA
https://www.youtube.com/watch?v=s2-dBzS0ICY
Foto: Lapresse