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ATP Finals 2023, Novak Djokovic: “Sinner ha meritato di vincere. I fischi del pubblico? Prevedibili”

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Novak Djokovic

Dopo quasi 4 mesi di imbattibilità, Novak Djokovic torna a perdere una partita (l’ultima volta risaliva alla Finale di Wimbledon contro Carlos Alcaraz il 16 luglio) e si complica la vita in ottica qualificazione per la semifinale alle ATP Finals di Torino 2023. Il serbo ha avuto la peggio nella sessione serale di ieri con il padrone di casa italiano Jannik Sinner, cedendo 7-2 al tie-break del terzo dopo aver rimontato un set di svantaggio.

È il primo ko del 36enne di Belgrado contro l’altoatesino dopo aver vinto i tre precedenti scontri diretti: “L’ultima volta che ci eravamo sfidati fu a Wimbledon, vinsi in tre set ma fu una partita equilibrata decisa da pochi punti. Dal punto di vista di padronanza del gioco credo che anche oggi abbia giocato su quei livelli, ha servito forse meglio. Ma la differenza più grande è stata il coraggio con cui ha giocato i punti più importanti”, dichiara in conferenza stampa.

“Ha meritato di vincere, perché in quei momenti non sono stato abbastanza aggressivo né abbastanza deciso lasciandogli l’opportunità di prendere il controllo degli scambi. Ad esempio sul 5 pari al 3°set, 15-30 e seconda di servizio, sentivo di ‘esserci’ nello scambio e che avrei dovuto cercare di forzarlo ma non l’ho fatto e lui sì”, aggiunge Nole.

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In questo tipo di partite ci siano poche opportunità a disposizione, e se non si riesce a sfruttarle lo farà di sicuro il nostro avversario. Sono match che si possono vincere o perdere: la maggior parte li ho vinti, altri li ho persi, ma non credo di aver sbagliato troppe cose dal punto di vista del mio gioco. Lui invece ha avuto coraggio nei momenti chiave, ha messo a segno alcuni punti straordinari e ha usato alla perfezione quei colpi di cui aveva bisogno: giù il cappello”, spiega il numero 1 del mondo.

Sui fischi ricevuti dal pubblico in alcune occasioni durante il match:Era una situazione prevedibile. Giochiamo in Italia e lui è l’unico giocatore italiano di queste Finals: si respirava una grande attesa e per lui dev’essere stata una gran bella emozione giocare di fronte al proprio pubblico. E poi era in gran forma e ci sta che il pubblico sperasse in una sua vittoria”.

“Tutti vogliono battermi, tutti vogliono il mio scalpo, ogni giocatore è ancor più motivato quando deve giocare contro di me. Ma è normale perdere alcune partite come quella di questa sera, e resto contento dello spirito con cui ho affrontato questa battaglia, sono riuscito a rimontare un set di svantaggio, ho giocato in condizioni davvero avverse, e sono davvero orgoglioso di tutto quello che ho messo in campo. Anche se non è stato sufficiente per vincere”, conclude Djokovic.

Il 6 volte vincitore di questa manifestazione tornerà in campo giovedì 16 novembre contro il polacco Hubert Hurkacz, che prende il posto dell’infortunato Stefanos Tsitsipas, per un incontro fondamentale nell’economia della classifica del gruppo verde. Il numero 1 del seeding comunque non è più completamente padrone del suo destino, infatti per esempio un successo 2-1 gli costerebbe l’eliminazione nel caso in cui Rune dovesse sconfiggere Sinner nell’altro match.

Foto: Lapresse

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