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ATP Finals, Holger Rune l’ultimo tabù per Jannik Sinner: è l’unico top10 attuale non ancora battuto

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La vittoria di ieri sera contro Novak Djokovic potrebbe rappresentare un vero spartiacque nella carriera di Jannik Sinner, che ha dimostrato di poter sconfiggere finalmente anche il numero 1 del tennis mondiale aprendo degli scenari inimmaginabili fino a qualche anno fa per il movimento azzurro. In realtà l’altoatesino ha ancora un ultimo tabù da sfatare, e la prima occasione si presenterà proprio domani sera nell’ultimo incontro del gruppo verde alle ATP Finals 2023.

Dopo il successo su Nole per 7-2 al tie-break del terzo set dopo oltre tre ore di grande spettacolo, il 22enne nativo di San Candido può affermare di aver battuto almeno una volta quasi tutti i componenti attuali della top10 nel ranking ATP. In realtà manca un solo nome all’appello: Holger Rune, ovvero il prossimo avversario del nostro portacolori al Pala Alpitour di Torino.

Il danese classe 2003, più giovane di due anni rispetto all’azzurro, si è aggiudicato i primi due scontri diretti andati in scena nel circuito maggiore imponendosi nella semifinale di Sofia 2022 (ritiro di Jannik per una distorsione alla caviglia mentre era sotto 2-5 al terzo set) e soprattutto lo scorso 15 aprile sulla terra rossa nel penultimo atto del Masters 1000 di Montecarlo (in rimonta 1-6 7-5 7-5).

ATP Finals, cosa succede se Sinner, Rune e Djokovic arrivano alla pari: tutte le combinazioni

Per completezza d’informazione, riportiamo di seguito gli head to head di Sinner con gli altri tennisti che occupano ad oggi la top10 del ranking mondiale: 1-3 con Djokovic, 4-3 con Alcaraz (4-4 contando il circuito Challenger), 2-6 con Medvedev, 4-2 con Rublev, 3-5 con Tsitsipas, 1-4 con Zverev, 0-2 con Rune, 2-2 con Hurkacz e 1-1 con Fritz.

Foto: Lapresse

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