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ATP Finals, Jannik Sinner il decisore: elimina Rune in tre set e ‘salva’ Djokovic

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E anche il tabù Holger Rune è stato sfatato. Non era in gioco la qualificazione alle semifinali delle ATP Finals 2023 per Jannik Sinner (n.4 del ranking), ma questa vittoria contro il danese (n.10 del ranking) la voleva. Più forte del talento del suo avversario e anche di un fastidio alla schiena che l’ha colto nella seconda parte del secondo set. Bravissimo Jannik a resettare nel terzo e sciorinare un tennis sublime, valso il 6-2 5-7 6-4 in 2 ore e 30 minuti di gioco. Con questo risultato, quindi, sono Sinner e Novak Djokovic i qualificati alle semifinali dal Gruppo Verde.

Nel primo set non c’è partita. Troppo nervoso il giovane Holger, al cospetto di un avversario solidissimo e molto concentrato su quanto c’è da fare in campo. Il n.10 del ranking fatica a trovare la misura dei suoi colpi, mentre Jannik non sbaglia mai. Si assiste a un dominio, in poco più di 30′, suggellato dal 6-2.

Nel secondo set Rune entra finalmente in clima agonistico e il suo rendimento al servizio sale a dismisura. I colpi dell’allievo di Boris Becker sono precisi e una palla break arriva per lui nel quarto game, ma Sinner con un ace da campione si salva. Lo stesso capita nel gioco successivo, quando è il danese a cancellare un break point allo stesso identico modo. All’improvviso Sinner si tocca la schiena e fatica a portare i colpi con il rovescio. Il gelo cala al Pala Alpitour e Rune ne approfitta, strappando il servizio all’italiano nel dodicesimo game e aggiudicandosi la frazione sul 7-5.

Nel terzo set Jannik è bravissimo a superare anche il fastidio alla schiena, esprimendo un gioco di pregevole fattura. L’avversario si tiene a galla per lo più con il servizio, salvando due palle break nel terzo game e una nel quinto. Il momento decisivo è nell’ottavo gioco quando è l’altoatesino a trovarsi sotto 30-40 e con una seconda di servizio fenomenale, al corpo, si salva. Scampato il pericolo, il nono game è d’antologia e con una volée strepitosa strappa finalmente il servizio al rivale. Non trema poi nel gioco successivo e il 6-4 suggella l’en plein nella fase a gironi.

Leggendo le statistiche Rune ha messo a segno 15 ace rispetto agli 11 di Jannik, ma l’azzurro ha ottenuto una percentuale maggiore di punti con la prima di servizio (84% vs 71%) e la seconda (60% vs 41%). In tutto questo, ci sono 36 vincenti e 10 errori gratuiti, rispetto al rapporto winners/errori non forzati di Rune pari a 33/12. In altre parole, un’altra prestazione sensazionale.

Foto: LaPresse

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