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ATP Finals, Mangiante: “Sinner studierà le mosse di Djokovic. Musetti si ritroverà in Coppa Davis”

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Angelo Mangiante

Il conto alla rovescia sta per esaurirsi e le ATP Finals sono prossime al loro inizio. L’evento di fine stagione del tennis mondiale ha nel Pala Alpitour di Torino il suo punto di riferimento e Jannik Sinner sogna di realizzare un percorso magico. Non sarà facile perché al cospetto dei giocatori più forti del pianeta servirà qualcosa di speciale.

Ne è ben consapevole l’altoatesino, che da giorni si sta allenando con dedizione eccezionale, diventando da un certo punto di vista “l’incubo peggiore” dei gestori dell’impianto. Chissà, forse Jannik avrà reclamato anche le chiavi di chiusura per poter avere qualche minuto da spendere sul campo da gioco e ripetere un colpo che riesce con maggior difficoltà.

Tutto servirà per affrontare nel proprio girone Stefanos Tsitsipas, Novak Djokovic e Holger Rune. Si comincerà con il greco il 12 novembre, non prima delle 14.30, poi si vedrà sulla base dei riscontri delle partite. Per parlare di quanto accadrà nel Master torinese e di altro ci siamo rivolti ad Angelo Mangiante, noto collega di Sky Sport e grande conoscitore della realtà tennistica.

Angelo, come sa, le valutazioni sul raggruppamento di Sinner alle ATP Finals possono differire sulla base di dati e sensazioni. Il suo pensiero a riguardo qual è e che cosa si aspetta dall’altoatesino?

A mio parere è un “buon girone”. Sinner ha possibilità di confrontarsi con Djokovic e di studiarne le mosse, con l’ambizione di affrontarlo magari in finale. E’ vero che l’italiano sia sfavorito dal bilancio degli scontri diretti contro i suoi avversari, ma conta anche la forma attuale. Jannik è reduce da due mesi di grandi successi, in cui ha dimostrato di rivaleggiare contro i tennisti più forti e di batterli. Vedremo a Torino“.

Sinner, poi, sta vivendo giorni di grande entusiasmo dal pubblico. Cosa pensa della portata mediatica che questo ragazzo è riuscito a creare grazie ai suoi risultati e al suo modo di essere?

Dice bene, modo di essere. Per lavoro, ho potuto comprendere quali siano le reazioni del pubblico anche straniero a Sinner e le valutazioni sono estremamente positive. Lui è un esempio e un punto di riferimento del movimento internazionale e mi auguro che anche altri tennisti italiani, sulla base dei suoi risultati, sappiano seguirne le orme“.

Chi sembra averle smarrite è Lorenzo Musetti, è d’accordo?

Sinceramente no. Lorenzo quest’anno ha raggiunto il suo best ranking e ora sta vivendo un momento particolare e deve trovare una propria stabilità personale. Lui pratica un tennis fantastico e per riuscire a esprimerlo ha bisogno di una serenità interiore. Sono convinto che potrà sfruttare l’esperienza in Coppa Davis a Malaga per rilanciarsi e dimostrare il suo valore“.

Italia che in Coppa Davis si presenterà senza Matteo Berrettini, ma un Matteo Arnaldi in più. Crede che il ligure possa essere il giocatore in grado di affiancare Jannik Sinner nella coppia di singolaristi?

Filippo Volandri ha ampia scelta, perché ci sono anche Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, con quest’ultimo che ha dimostrato più volte di esaltarsi in sfide sulla carta complicate. Arnaldi ha messo in mostra a Bologna un’attitudine eccezionale, ma anche quella leggerezza che ti fa entrare in campo da esordienti, giocando al meglio delle proprie possibilità e senza starci troppo a pensare. E’ un altro tennista su cui l’Italia potrà contare“.

L’accoppiamento contro l’Olanda come lo giudica?

Credo che l’Italia abbia la possibilità di prevalere e parta favorita. Gli olandesi sono solidi, ma non hanno campioni in grado di spostare gli equilibri alla Richard Krajicek. Per cui, io sono convinto che gli azzurri passeranno il turno e poi…“.

Serbia di Novak Djokovic?

Probabile che sia così. Nole chiaramente è un giocatore che fa una grande differenza tecnica e mentale, ma io credo che anche Sinner sia in grado di farlo e poi vedremo anche come starà Djokovic, magari anche lui inizierà a sentire un po’ di fatica…“.

Possiamo allora dire sottovoce di cullare il sogno di un Sinner vincitore a Torino e l’Italia con l’Insalatiera?

Non si tratta di fantasticare così tanto poi…Jannik alle Finals ha le sue chance e a Malaga, considerando anche l’assenza di squadre molto forti come Russia, Stati Uniti e Spagna, può accadere di tutto. L’Italia c’è“.

Foto: Comunicato stampa Sky Sport

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