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ATP Finals, Sinner mostruoso in battuta contro Tsitsipas: mai più di un 15 per il greco nel secondo set!

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Jannik Sinner

Jannik Sinner ha sconfitto Stefanos Tsitsipas in due set, mandando in visibilio il pubblico che ha gremito gli spalti del PalaAlpitour di Torino. L’altoatesino si è imposto con il punteggio di 6-4, 6-4 e si è reso protagonista di un debutto da sogno alle ATP Finals, il torneo di fine anno riservato ai migliori otto giocatori della stagione. Il tennista italiano ha ottenuto un successo di gran classe sul talentuoso greco, portando a casa un’affermazione importantissima in ottica qualificazione alle semifinali.

Jannik Sinner è stato semplicemente impressionante nel secondo set, durante il quale è risultato un vero e proprio schiacciasassi in occasione dei propri turni al servizio. Quando l’altoatesino si è presentato in battuta, infatti, è risultato letteralmente ingiocabile per Stefanos Tsitsipas: durante i cinque game aperti dall’azzurro, infatti, il greco ha messo a segno soltanto quattro punti complessivi e mai più di uno nello stesso parziale!

Una dimostrazione di forza da parte del padrone di casa, che ormai può fare affidamento su un affidamento invidiabile. Il cronologico parla da solo: secondo game vinto a zero; nel quarto e nel sesto ha concesso solo un punto quando si trovava sul 40-0; nell’ottavo ha concesso il “quindici” quando conduceva per 3-0; nel decimo è incappato in un doppio fallo sul 15-0 e poi è stato implacabile.

Le statistiche riguardanti il servizio sono eloquenti: 9 ace per Sinner contro i 6 di Tsitsipas (2-0 il saldo dei doppi falli); l’azzurro ha servito con il 71% di prime e ha firmato l’89% di punti con la prima (32 su 36), 60% di realizzazioni sulla seconda (9 su 15). L’altoatesino non ha dovuto affrontare palle break e ne ha concretizzate due sulle cinque avute. In risposta Tsitsipas ha firmato un vincente soltanto nell’11% delle prime (4 su 36) contro il 30% di Sinner (11 su 37), mentre il bilancio sulle seconde è abbastanza vicino in termini percentuali (42% contro 40%).

Foto: LaPresse

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