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ATP Parigi-Bercy 2023, Novak Djokovic batte Griekspoor in rimonta e accede ai quarti! Ora Holger Rune
Vittoria in rimonta per Novak Djokovic agli ottavi di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy 2023. Sul cemento indoor francese, il numero 1 al mondo va sotto di un set contro l’olandese Tallon Griekspoor (n.23 al mondo), ma poi reagisce e ribalta il match, chiudendo con il risultato finale di 4-6 7-6(2) 6-4 dopo due ore e 39′ di gioco. Il serbo, unico tra le prime 4 teste di serie rimaste ancora in gioco nel torneo dopo il ritiro odierno di Jannik Sinner, affronterà ora ai quarti il danese Holger Rune (testa di serie n.6).
Djokovic comincia decisamente meglio e in poco tempo vola agilmente sul 3-0. Griekspoor però non ci sta e ribatte immediatamente, trovando prima il game dell’1-3 e in seguito un parziale di tre giochi a uno (con break nel settimo gioco) che gli permette di agguantare la parità sul 4-4. Galvanizzato dalla rimonta, l’olandese continua poi a giocare con grande determinazione e sale sullo 0-40 nel nono game: Djokovic inizialmente si salva portandosi sul 40-40, ma poi si arrende ai vantaggi e concede dunque un altro break. Sul 5-4 Griekspoor va quindi a servire per il set e non trema, chiudendo per 6-4.
La vittoria del primo parziale carica l’olandese, che a inizio secondo set si procura subito una palla break. Djokovic però la annulla e subito dopo si prende l’1-0. Nel game successivo il serbo sale sullo 0-40, assicurandosi tre palle per andare sul 2-0, ma Griekspoor reagisce nel momento di maggiore difficoltà e con cinque punti di fila conquista incredibilmente l’1-1. Il set prosegue poi senza scossoni fino al nono game, quando l’olandese, sul 4-4, si porta sul 15-40. Come successo però a inizio set, anche in questo caso il numero 1 al mondo resta lucido nel momento complicato e ribalta completamente il game, conquistando dunque il 5-4. Nei successivi giochi non ci sono altre palle break e si arriva così al tie-break: qui Djokovic vola rapidamente sul 5-0 e poi, dopo un piccolo sussulto di Griekspoor (2-5), si aggiudica il set per 7-2.
La contesa si sposta quindi al terzo e decisivo set. I primi quattro game scorrono via veloci senza allunghi, poi il serbo attacca in risposta e, con addirittura quattro punti consecutivi dallo 0-30, strappa il servizio al suo avversario, prima di portarsi sul 4-2 nel game successivo. A questo punto sembra dunque tutto apparecchiato per un finale a senso unico, e invece non è così, perché Griekspoor non molla e si rialza, prima trovando il 4-3 ai vantaggi (dopo aver annullato una palla break) e poi conquistando incredibilmente il controbreak che vale il 4-4. Tutto torna dunque in equilibrio, ma proprio sul più bello l’olandese deve fare i conti con la fatica: Djokovic è bravo ad approfittarne e con otto punti di fila si prende prima il break e subito dopo il 6-4 che pone fine alla partita.
STATISTICHE – A fine match il conto dei vincenti-errori non forzati dà ragione a Griekspoor (43-14 per l’olandese contro il 30-15 del serbo), ma a vincere più punti nella partita è (di pochissimo) Djokovic (102 contro 101). Le statistiche comunque confermano il grande equilibrio del match: in particolare sono molto simili tra i due tennisti sia i punti conquistati con la prima in campo (78% per il numero 1 al mondo contro il 77% di Griekspoor) sia con la seconda (45% per il serbo contro il 46% del suo avversario), e anche le palle break vinte (3 per parte). Ciò vuol dire che a fare la differenza è stata soprattutto la maggior lucidità di Djokovic nei momenti chiave del match.
Foto: LaPresse