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ATP Parigi-Bercy, Adriano Panatta sta con Jannik Sinner: “Ha ragione, sono orari che non esistono”

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Jannik Sinner

Ha fatto e sta facendo discutere quanto è accaduto nel Masters1000 di Parigi-Bercy. La gestione della macchina organizzativa è finita al centro delle polemiche, specie dopo la decisione di ieri di Jannik Sinner di ritirarsi dal torneo. L’altoatesino (n.4 del mondo) era stato costretto a disputare il suo match d’esordio, contro l’americano Mackenzie McDonald, ben oltre la mezzanotte e la vittoria si concretizzata alle 02.37 del mattino.

Dal momento che, da programma, Sinner avrebbe dovuto scendere in campo poche ore dopo contro l’australiano Alex de Minaur, non avendo sufficiente tempo e volendo anche preservarsi in vista delle ATP Finals e della Coppa Davis, ha preso la sua decisione. A questo proposito, l’agenzia di stampa LaPresse, ha avuto modo di sentire Adriano Panatta.

L’ex tennista si è pronunciato in merito alla decisione di Jannik di ritirarsi e le sue parole sono state le seguenti: “Ha ragione Sinner, non si può giocare alle 2:30 di notte. Devono cambiare non è la prima volta che succede. Sono orari che non esistono perché sbilancia il metabolismo. Le 2:30 non è un orario per giocare a tennis“, ha dichiarato l’ex campione nostrano.

A questo punto l’attesa per Sinner sarà quella per il Master di fine anno a Torino e la Davis, per le ambizioni che l’altoatesino e anche la squadra italiana guidata da Filippo Volandri hanno.

Foto: LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI – LivePhotoSport.it

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