Basket
Basket, Milano crolla con Pistoia, Bologna cade a Brindisi. Vincono Venezia, Napoli e Brescia
Si sono disputati nel pomeriggio cinque match della nona giornata del massimo campionato italiano di basket. Una lunga domenica che vedeva in campo tutte le prime della classe, a esclusione di Trento che giocherà stasera. Ecco come è andata.
UMANA REYER VENEZIA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 90-70
Sono i padroni di casa a cercare fin da subito di incanalare sul proprio canale il match, con gli ottimi Wiltjer e Casarin a guidare Venezia che nel primo quarto lascia pochissimo spazio a Reggio Emilia e si va al primo stop sul 34-21. Nel secondo quarto resta più in partita la squadra ospite, crescendo nettamente in difesa, ma si va comunque al riposo lungo con Venezia avanti 54-37. E i veneti nella ripresa devono solo gestire il vantaggio cumulato nei primi 20 minuti e il match si chiude 90-70, con 23 punti di Wiltjier, mentre non bastano quelli di Galloway a Reggio Emilia.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – ESTRA PISTOIA 81-86
È fin da subito Milano a fare la partita, con un ottimo Kamagate, ma Pistoia non molla e a lungo resta in scia ai meneghini. Nel finale del primo quarto prova un allungo la squadra di casa e va al primo stop avanti 28-19. Si continua a giocare con Milano che fa da lepre, ma toscani che non crollano, anche se poco dopo metà secondo quarto perdono Varnado per infortunio. Pistoia sente il contraccolpo e Milano piazza, grazie a Tonut, un buon parziale per il +14. Prova a reagire la squadra ospite, ma si va al riposo sul 53-39. Match che Pistoia prova a riaprire a inizio ripresa con un parziale di 10-2, e serve una tripla di Lo per rilanciare Milano. Ma è solo un guizzo, perché insistono i toscani e a 2’30” dalla fine del terzo quarto arriva il vantaggio ospite. E il terzo quarto si chiude con un parziale di 10-29 per Pistoia, con Milano che nell’ultimo periodo non riesce a ritrovarsi e cede 81-86, nonostante i 26 punti di Shields. Top scorer, però, è Willis con 31 punti, seguito da Moore con 28 che hanno firmato l’impresa di Pistoia.
HAPPY CASA BRINDISI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 83-75
È una Happy Casa Brindisi mai vista così in stagione quella che affronta la Virtus Bologna e nel primo quarto la squadra di Banchi soffre tantissimo, subendo l’aggressività pugliese e lo show firmato Sneed e Bayehe che fanno volare i padroni di casa fino al 24-13 con cui si chiude il primo quarto. Reagisce Bologna nel secondo quarto, finalmente ritrova l’attacco e con Abass e Hackett ricuce punto dopo punto lo svantaggio e si va al riposo sul 40-39 per Brindisi. Paga, però, difensivamente lo sforzo di rimontare Bologna nella prima parte della ripresa, dove l’Happy Casa ritrova con troppa facilità la via del canestro e sono Senglin e Kyzlink a rilanciare la fuga dei pugliesi, poi è nuovamente Bayehe ad accelerare e si va all’ultimo stop sul 70-57. Negli ultimi 10 minuti la Virtus prova a recuperare, ma è attenta Brindisi che, così, conquista a sorpresa i primi punti della stagione contro la prima della classe vincendo 83-75, con 25 punti di Bayehe e 22 di Senglin.
GEVI NAPOLI – VANOLI CREMONA 80-70
Match molto equilibrato a Napoli tra i padroni di casa e Cremona, con i lombardi che iniziano meglio la partita, con le triple di McCullough a lanciare gli ospiti che così chiudono il primo quarto avanti 12-18. Risponde, però, Napoli nel secondo quarto, con Pullen e Sokolowski che da oltre l’arco ricuciono lo strappo, poi è Zubcic a firmare il sorpasso e si va al riposo sul 35-34. Si continua a lottare punto a punto anche nella ripresa, con il terzo quarto che vede le due formazioni non riuscire a trovare il break decisivo e si va all’ultimo stop sul 49-49. Una tripla di Pullen e un canestro di Sokolowski creano la prima fuga di Napoli a inizio ultimo quarto sul +7, poi arriva la tripla di Zubcic che virtualmente chiude il discorso con i campani che scappano via. Non può rispondere Cremona e così Napoli si impone 80-70, con 24 punti di Pullen e 23 di Zubcic.
GERMANI BRESCIA – OPENJOBMETIS VARESE 116-73
Derby lombardo senza storia a Brescia, dove la Germani sovrasta Varese fin dalla palla a due e chiude virtualmente il match dopo soli 10 minuti. I primi due quarti sono a senso unico, con i padroni di casa che scappano via con Bilan e Della Valle e chiudono i primi 10 minuti sul 33-11, con Varese incapace di trovare soluzioni offensive. Non cambia la musica nel secondo quarto, con Varese che migliora le percentuali in attacco, ma subisce in difesa e un altro parziale da oltre 30 punti per Brescia significa andare al riposo sul 64-33. La ripresa non è meglio per Varese e Brescia chiude un match dominato per 40 minuti e si impone 116-73, con sei giocatori in doppia cifra e Bilan che chiude con 21 punti.
Credits: Ciamillo