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BJK Cup, Italia-Canada 0-1: Martina Trevisan si arrende all’emergente Stakusic
Il Canada si porta in vantaggio sull’Italia dopo il primo match della finale di Billie Jean King Cup 2023. A portare il punto alle nordamericane è Marina Stakusic, che batte per 7-5 6-3 Martina Trevisan: si tratta della conclusione di una settimana di grazia per la classe 2004 dell’Ontario, che in pochi giorni ha sconfitto ben tre top 100: oltre a Trevisan, infatti, sono cadute sotto i suoi colpi la spagnola Rebeka Masarova (65) e la polacca Magdalena Frech (63).
Trevisan parte con più di un problema al servizio: due doppi falli portano Stakusic alla prima palla break. Non la sfrutta, ma la terza sì, in virtù del rovescio in rete dell’azzurra a seguire il servizio. Le difficoltà per l’azzurra sono tante, con la prima che traballa e la canadese che l’anticipa sempre, ma sul 4-2 arriva una chance di recupero. Di fatto, alla toscana viene elargito il controbreak tramite un doppio fallo che fa ricominciare tutto da capo. In pratica, per Trevisan riparte tutto da qui: inizia a spingere di più, a trovare soluzioni migliori e a imporre il proprio gioco. Un gran dritto lungolinea le regala due chance del 5-4, ed è lo stesso colpo che tradisce Stakusic mandando l’azzurra a servire per chiudere il parziale. Il problema, però, è che va sotto 0-40 e, alla seconda necessità di salvarsi, si vede arrivare addosso una palla velocissima dell’avversaria: tutto da rifare. Di nuovo l’inerzia cambia; arriva il set point per Stakusic, e Trevisan manda lungo il dritto a seguire il servizio: 7-5 Canada.
Il secondo set inizia bene in chiave italiana, con un break conquistato in maniera convincente. Il problema è che la numero 2 tricolore non riesce a dar seguito a questa situazione, ha un attimo di calo e fa rialzare il livello della canadese, che inizia a spingere bene di dritto per procurarsi senza grandi problemi il 3-1. Trevisan, però, ha un sussulto che la riporta subito a contatto con il dritto che riprende a girare come dovrebbe. Il problema è però che questa situazione dura per poco, perché quel che guadagna l’italiana lo perde subito, e stavolta Stakusic s’invola fino al 5-2. Il livello della classe 2004 nordamericana non accenna a scendere, continua sempre a spingere sulla palla e arriva così al primo match point. Non lo sfrutta, come non riesce a trasformare le successive tre opportunità che le toccano. E sono più demeriti di Stakusic che meriti di Trevisan quelli che si vedono, solo che il match dura solo pochi ulteriori minuti, il tempo per la canadese di chiudere per 6-3 e firmare l’1-0.
In particolar modo, a creare tanti problemi a Trevisan è il numero di errori gratuiti: 34 contro i 20 di Stakusic (vincenti simili: 15-16). Altro grosso problema quello della seconda, regolarmente attaccata dalla canadese, tant’è che il 6/25 (24%) di punti vinti è il logico risultato.
Foto: Fran Santiago/Getty Images for ITF