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BJK Cup, l’umiltà di Martina Trevisan: “Ero emozionata, veniamo dal basso”
Il primo passo è compiuto. Martina Trevisan porta l’Italia ad una sola vittoria dalla finale di Billie Jean King Cup: la toscana si è imposta su Kaja Juvan, rappresentante della Slovenia, in una partita ben più lottata di quanto dice il 7-6 6-3 finale, salvando set point nella seconda frazione.
Ora è tutto in mano a Jasmine Paolini: l’attuale numero 30 al mondo sta per scendere in campo nel secondo singolare contro Tamara Zidansek. Un successo della nativa di Bagni di Lucca riporterebbe l’Italia in finale della massima competizione per nazionali dopo 10 anni, dal successo contro la Russia del 2013 a Cagliari.
“Devo dire che oggi è stata davvero dura – afferma Trevisan ai microfoni di SuperTennis – Un sacco di emozioni, di prime volte per noi e per tutta la squadra. Questa per noi è la prima semifinale, siamo partite dal basso: è un momento bellissimo e vogliamo fare il meglio che possiamo. L’emozione è stata difficile da gestire, volevo fare bene anche per Tathiana Garbin che ci ha sempre seguito“.
Martina si focalizza poi sul match in sé: “Recuperare quel tiebreak è stato davvero difficile, da sotto 5-3. Soprattutto, non riuscivo a capire come giocasse la mia avversaria: a differenza delle avversarie precedenti che giocavano piatto, la sua era una palla più carica, che sembrava quasi steccata. Facevo fatica a cercare la palla, proprio con le gambe. Non sono felicissima del mio tennis, ma di aver reagito con la testa e con il cuore al momento difficile: l’importante è averla portata a casa“.
Foto: LaPresse