Calcio
Calcio, l’Italia asfalta 5-2 la Macedonia del Nord e affronterà l’Ucraina con due risultati su tre
Missione compiuta per la Nazionale italiana di calcio, ma con qualche brivido di troppo. E’ arrivata la vittoria per la squadra di Luciano Spalletti nel penultimo impegno del Gruppo C delle qualificazioni agli Europei 2024 contro la Macedonia del Nord. Un successo per 5-2 in cui gli azzurri si sono complicati la vita all’Olimpico di Roma, dopo aver concluso il primo tempo avanti di tre gol, realizzati da Matteo Darmian al 4′ e da Federico Chiesa al 41′ e al 45+2′.
Una prima frazione nella quale Jorginho ha anche fallito un calcio di rigore, poco prima della prima marcatura di Chiesa. Nella ripresa Jani Atanasov ha realizzato una doppietta al 52′ e al 74′ che ha spaventato i nostri portacolori, ma fortunatamente Giacomo Raspadori all’81’ e Stephan El Shaarawy al 90+3′ hanno rimesso le cose al loro posto. Un punteggio che porta l’Italia al secondo posto nel girone e nella sfida di Leverkusen di lunedì si potrà giocare su due risultati contro l’Ucraina (pareggio e vittoria) per centrare il pass alla fase finale della rassegna continentale.
PRIMO TEMPO – Spalletti punta su un 4-3-3 con Berardi, Raspadori e Chiesa a comporre il tridente offensivo. Jorginho funge da regista, coadiuvato da Barella e Bonaventura, mentre difesa a quattro con Darmian, Gatti, Acerbi e Dimarco davanti a Gigio Donnarumma. Milevski punta su un 3-4-3 che in fase di non possesso si trasforma in un 4-5-1 per coprire tutti gli spazi e ripartire in contropiede. Gli azzurri sbloccano il risultato al 5′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Darmian sorprende la disattenta difesa avversaria e insacca. I nostri portacolori non trovano però continuità di gioco nella propria manovra, sbattendo spesso contro il muro difensivo eretto dagli ospiti. Al 40′, al termine di un’azione avvolgente, il direttore di gara ravvisa un fallo di mano in area della Macedonia. C’è il penalty e dal dischetto si presenta Jorginho che purtroppo dà seguito alla tradizione negativa. Un minuto dopo però è Chiesa con un destro dal limite a regalare il raddoppio e a cancellare i cattivi pensieri. Sempre lo scatenato attaccante della Juventus gonfia la rete nel recupero di pura caparbietà.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa gli azzurri rallentano troppo il ritmo, concedendo campo alla Macedonia. In questo modo, sfruttando una grave disattenzione della retroguardia italiana, Atanasov sorprende Donnarumma al 52′. L’Italia subisce il colpo, le distanze tra i reparti si allungano e da una palla persa malamente da Berardi Atanasov tenta una conclusione dal limite che spiazza il portiere italiano per via di una deviazione. Gli uomini di Spalletti vivono 5/10′ complicati, ma fortunatamente una splendida conclusione in diagonale di Raspadori e la cinquina di El Shaarawy regalano la serenità alla formazione tricolore.
Foto: LaPresse