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Chi sono i 4 (con Sinner) che hanno sconfitto Djokovic annullando un match point

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Un delirio a Malaga. Jannik Sinner ha battuto Novak Djokovic permettendo all’Italia di poter mettere la freccia nella semifinale di Coppa Davis contro la Serbia. Per l’altoatesino è il secondo successo in nemmeno due settimane contro il numero 1 al mondo, ma soprattutto entra in un cerchio ristrettissimo: di coloro che sono riusciti a batterlo annullando uno o più match point.

La prima volta risale a quasi un’era geologica fa al febbraio 2007: il serbo non era ancora il giocatore più vincente della storia, ma a nemmeno vent’anni aveva già tre tornei 250 nel proprio carnet e più avanti nella stessa annata avrebbe trionfato nei 1000 di Miami e a Montreal oltre a giocarsi le finali di Indian Wells e soprattutto degli US Open. Ma a Rotterdam non sfruttò tre occasioni contro il russo Mikhail Youzhny, anche lui giocatore pronto ad entrare in top 10. Nole ebbe tre occasioni per chiudere, una nel secondo e due nel terzo set (dove andò avanti 3-0) prima di soccombere per 3-6 7-6 7-5.

La seconda volta arriva invece nel 2009. Di nuovo semifinale, questa volta al 1000 di Madrid. Campione in carica delle ATP Finals, il serbo si spinge sino al penultimo atto ma, così come a Montecarlo e Roma (quelle volte in finale), viene fermato da Rafa Nadal. Una partita epica, che lo stesso Djokovic ricorda allo stesso modo: un 3-6 7-6 7-5 che rimane ancora negli annali, essendo la partita più lunga disputata al meglio dei tre set fino alla semifinale olimpica tra Juan Manuel Del Potro e Roger Federer del 2012, ma in quell’occasione non c’era il tiebreak alla fine del terzo set.

Salto temporale di nove anni per trovare il terzo giocatore della storia ad annullare un match point a Nole e a vincere: siamo nel 2018 e Djokovic viene da mesi con ben pochi risultati. Al Queen’s torna in finale dopo quasi un anno, dal successo di Eastbourne della stagione precedente, e sull’erba affronta Marin Cilic. Per un set e mezzo il serbo domina e ha un match point sul servizio del croato, che si salva con una prima esterna, poi nel tiebreak Djokovic si spinge sino al 4-1 ma piantandosi sul più bello: Cilic rimonta e vince il torneo per 5-7 7-6 6-3, per quella che è la seconda vittoria in ventuno confronti diretti con l’attuale numero 1 al mondo.

E poi, quest’anno, arriva Sinner che diventa il quarto uomo a sopravvivere ad un match point concesso al serbo. Ma il primo ad annullargliene tre di fila. Chissà se a Nole è qualcosa che andrà giù tanto facilmente…

Foto: LaPresse

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