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Combinata nordica

Combinata nordica, Jarl Magnus Riiber sfaterà “la maledizione della settima” proprio nel nuovo format?

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Jarl Magnus Riiber

La combinata nordica è agonizzante, essendo incapace di generare interesse attorno a sé stessa a causa di tutte le magagne di cui si è disquisito a più riprese nel corso degli ultimi anni. È tuttavia doveroso sottolineare come nel weekend d’apertura della stagione 2023-24 c’è chi partirà per scrivere un nuovo paragrafo nel consunto, seppur glorioso, libro di storia di una nobile disciplina in decadenza.

Parliamo, ovviamente, di Jarl Magnus Riiber. Il norvegese ha vinto le ultime 6 gare di primo livello disputate (le 2 dei Mondiali di Planica e le 4 conclusive dell’inverno 2022-23). Si è pertanto guadagnato, per la quarta volta, l’opportunità di eguagliare il record di 7 affermazioni consecutive stabilito dal finlandese Hannu Manninen, che nel gennaio 2006 realizzò tale filotto in Coppa del Mondo.

Il dato eclatante riguardo il ventiseienne scandinavo è che si tratta, appunto, della quarta opportunità di riuscirci! Perché per tre volte si è fermato a un passo dal pareggiare il primato del finnico, venendo stoppato da cause sempre differenti.

Il 21 dicembre 2019, a Ramsau, fu battuto in volata da Vinzenz Geiger. L’1 marzo 2020, a Lahti, incappò in un inusuale passaggio a vuoto nel salto, dovendo accontentarsi del decimo posto finale. A inizio gennaio 2022 fu vittima di un leggero infortunio alla schiena, che gli impedì di prendere parte alla tappa della Val di Fiemme.

La domanda è se venerdì potrà esclamare “Buona la quarta!”. Nel qual caso lo farebbe diventando il primo vincitore di sempre nel Compact, il nuovo format di gara partorito dalla Fis, pensato proprio per annacquare l’egemonia di chi incarna i connotati dell’atleta perfetto. Sarebbe un beffardo contrappasso…

Foto: La Presse

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