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Coppa Davis 2023, chi sono i giocatori dell’Olanda che affronteranno l’Italia. Griekspoor la stella, doppio formidabile
La chiusura delle ATP Finals segnano la progressiva fine della stagione tennistica. Da Torino gli appassionati italiani volano verso la Spagna per un altro sogno di nome Coppa Davis, per tornare ad alzare quel trofeo che è ancora ricordato con enorme affetto a quarantasette anni di distanza. Il cammino di Malaga partirà con l’Olanda: selezione solida per i tulipani, che ha nel doppio il proprio punto di forza.
Il match da evitare per Filippo Volandri, quello da raggiungere a tutti i costi per Paul Haarhuis. Che può schierare due specialisti di rilievo come Wesley Koolhof e Jean-Julien Rojer: il primo è ancora uno dei migliori interpreti del doppio, ex numero 1 del ranking e attuale sesto, facendo coppia con il britannico Neal Skupski con cui ha vinto quest’anno il torneo di Wimbledon. Rojer invece è stato chiamato un po’ a sorpresa in luogo di Matwe Middelkoop, ma negli ultimi due anni è tornato in auge grazie alla nuova collaborazione con Marcelo Arevalo, con cui vinse il Roland Garros lo scorso anno e il Master1000 di Toronto quest’estate.
Gli azzurri dovranno evitare tassativamente di arrivare alla terza e decisiva partita, ma i neerlandesi vantano comunque dei singolaristi assai solidi. Il numero uno è Tallon Griekspoor, numero 23 al mondo che quest’anno vanta due tornei vinti, a Pune in febbraio e a s’-Hertogenbosch in giugno, ed una finale a Washington persa con Daniel Evans. Sarà lui l’avversario di Sinner, che lo ha già battuto in questa stagione, nella semifinale di Rotterdam con un doppio 7-5.
L’altro singolarista sarà invece Botic van de Zandschulp, che viene da una stagione tendenzialmente negativa. Dopo essere entrato brevemente in top 30 in aprile (con la finale di Monaco persa con Rune), il ventottenne di Wageningen ha attraversato mesi complicatissimi, vincendo solo due degli undici match ATP giocati da lì fino a settembre. Ma proprio in Davis è riuscito ad uscire dal suo periodo buio: dopo il ko inatteso al debutto con Otto Virtanen, è arrivata la vittoria salvifica con Tommy Paul che ha ridato un po’ di fiducia permettendogli quantomeno di togliersi qualche soddisfazione cone gli ottavi a Parigi-Bercy. Sembra invece destinato al ruolo di ‘panchinaro’ Gijs Brouwer, numero 163 al mondo ma protagonista quest’anno a Houston con una semifinale.
Foto: LaPresse