Seguici su

Senza categoria

Coppa Davis, abbiamo un doppio? Sinner-Sonego, intesa tecnica e amicizia vera

Pubblicato

il

Fin dal momento in cui l’Italia è stata sorteggiata con l’Olanda, l‘unica grande preoccupazione era quella di non arrivare a giocarsi il doppio decisivo, grande punto di forza della squadra olandese. La paura, però, è passata in fretta, soprattutto grazie alla prestazione fenomenale di Jannik Sinner e Lorenzo Sonego. Una coppia inedita con la maglia azzurra, ma che aveva comunque già giocato insieme in passato e soprattutto due ragazzi legati da una bella amicizia.

La partita dei due azzurri è stata semplicemente perfetta e fa anche ben sperare in vista dei prossimi impegni, visto che Jannik e Lorenzo potrebbero anche essere richiamati a scendere in campo insieme. Era davvero da moltissimo tempo che non si vedeva una vittoria così convincente da parte di un doppio italiano e forse dopo tanti anni di ricerche continua Filippo Volandri ha trovato una coppia veramente affidabile.

Certamente la presenza di questo Jannik Sinner è fondamentale. L’altoatesino è uno dei migliori al mondo e sul veloce indoor è un giocatore decisamente incontenibile. Sinner ha fatto la differenza con la prima, con la risposta e con un atteggiamento sempre positivo. Il tutto andando a coinvolgere anche Lorenzo Sonego, sempre attento nei momenti chiave dell’incontro, gestendo anche con la giusta serenità quando si è trovato a dover affrontare delle palle break.

Una coppia collaudata dentro e fuori dal campo. Ottima anche la scelta di tenere Sonego a sinistra, che ha dimostrato di trovarsi bene a rispondere anche da quella parte del campo. Inoltre c’è anche la componente emotiva, di una coppia composta da due amici, che si sono divertiti a giocare insieme (non sono mancate anche le risate tra loro) e che hanno mostrato sempre un atteggiamento positivo tra di loro.

Adesso c’è una semifinale da giocare e ci potrebbe essere anche un nuovo doppio all’orizzonte. Dunque una possibile occasione per la nuova coppia azzurra che fa tanto sognare. L’Italia ha finalmente trovato il suo doppio. 

FOTO: LaPresse

 

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità