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Coppa Davis, chi sono i giocatori dell’Australia? Il doppio è davvero temibile
Per la quarta volta nella storia, nonché su quelli che diventeranno 13 confronti diretti tra poche ore, Italia e Australia si disputeranno la finale di Coppa Davis. Nessuna di esse si è mai giocata su suolo tricolore, tre sono andate in scena in terra australiana (due con il Challenge Round, la terza con il sistema dei tornei zonali con Interzonale senza più Challenge Round) e una, questa, sarà giocata in Spagna, a Malaga. Andiamo a scoprire chi è parte della squadra guidata da Lleyton Hewitt, assieme tra i simboli del tennis del Paese Down Under e tra i più feroci oppositori della formula attuale della Davis.
Numero 1 del Paese oceanico è Alex de Minaur, numero 12 delle classifiche mondiali. 7 titoli sul circuito ATP, il ventiquattrenne di Sydney sta vivendo la miglior stagione della carriera, iniziata battendo Rafael Nadal alla United Cup e che ha avuto il picco nella finale del Masters 1000 di Toronto, persa contro Jannik Sinner. Conosciuto per le doti sia difensive che di grinta, ha però nell’altoatesino una specie di bestia nera, non avendolo mai battuto in cinque confronti. A Malaga gioca, se non in casa, quasi, visto che ha vissuto dai 5 ai 13 anni ad Alicante. Ha salvato l’Australia dall’eliminazione nei quarti contro la Repubblica Ceca (anche se deve ringraziare molto Jiri Lehecka), poi ha sconfitto nel penultimo atto Emil Ruusuvuori.
Entra da numero 40 Alexei Popyrin, il secondo migliore australiano allo stato attuale delle cose. Vincitore nell’ATP 250 di Umago, tende a una costanza non esatta, tant’è che alterna scalpi spettacolari (Taylor Fritz agli Australia Open) a giornate in cui semplicemente non gli entra molto. Ha giocato finora solo il primo singolare della semifinale con la Finlandia, battendo in due set Otto Virtanen.
Coppa Davis, tutte le finali dell’Italia. Ultimo precedente nel 1998
Jordan Thompson, numero 45 ATP, ha visto decisamente scendere le proprie quotazioni dopo esser stato sconfitto da Tomas Machac nel singolare d’apertura contro i cechi. L’attuale numero 56 del mondo, una finale persa sull’erba di ‘s-Hertogenbosch nel 2023, ha comunque dimostrato di potersela giocare molto bene anche con i migliori, come sanno bene Tsitsipas e Zverev.
E poi c’è il potenziale doppio, quello formato da Matthew Ebden e Max Purcell (con quest’ultimo che, contemporaneamente, è anche numero 3 australiano in singolare). I due hanno vinto insieme a Wimbledon 2022, l’ultima edizione giocata al meglio dei 3 su 5 anche in doppio. Non fanno più coppia stabile sul circuito, ma spesso basta un attimo per ritrovarsi e, in Davis, lo fanno molto egregiamente. Qui il loro record assieme è di 6-1 (unica sconfitta contro la Germania di Krawietz e Putz un anno fa).
Foto: LaPresse