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Coppa Davis, con la Serbia toccherà a Musetti? Ballottaggio con Sonego, ma il doppio…
Saranno ore importanti per Filippo Volandri, in fatto di scelta. Domani, a partire dalle ore 12.00, ci sarà la seconda semifinale delle Finali di Coppa Davis a Malaga e sulla strada degli azzurri la Serbia di Novak Djokovic. La presenza del n.1 del mondo pesa decisamente e le difficoltà nel conseguimento della vittoria aumentano.
Certo, il Bel Paese può contare su uno Jannik Sinner in grande forma, capace di trascinare ieri i compagni nella difficile sfida contro l’Olanda, vinta in rimonta 2-1. In vista del confronto con i serbi il rendimento del primo match sarà molto importante. Sinner ieri è riuscito a rimettere le cose al loro posto, rimediando al ko di Matteo Arnaldi contro Botic van de Zandschulp e insieme a Lorenzo Sonego ha completato l’opera in doppio.
Contro però i prossimi avversari, prodursi in una rimonta del genere è complesso. Battere Djokovic prima in singolare e poi anche in doppio avrebbe i crismi dell’impresa impossibile, considerando il fatto che il serbo ha vinto a livello individuale gli ultimi 21 incontri disputati in Davis. Di conseguenza, per avere delle chance di successo, sarà fondamentale aggiudicarsi il primo incontro.
Lorenzo Musetti e Sonego potrebbero avere delle chance, più di Arnaldi che ha palesato qualche limite su questa superficie. Certo, Musetti viene da un periodo di forma tutt’altro che buono e sul veloce indoor fa fatica, mentre il torinese ha mostrato buoni segnali nel doppio con Sinner. Volandri, però, dovrà tener conto anche del fatto che il piemontese possa servire nel match conclusivo (doppio) e magari riservarlo, anche perché reduce da un problema fisico.
La compagine capitanata da Viktor Troicki, al di là di Nole, può contare su Miomir Kecmanovic, Dusan Lajovic e Laslo Djere. Kecmanovic ieri ha giocato (bene) contro il britannico Jack Draper. Qualora venisse confermato, Musetti potrebbe essere un avversario efficace, tenendo conto dello storico favorevole (2-0). La scelta del toscano potrebbe venire incontro anche alle esigenze della squadra, per quanto detto su Sonego, dal momento che quest’ultimo è sotto 1-2 nei precedenti con Kecmanovic.
Foto: LaPresse