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Coppa Davis, Italia-Serbia 0-1: Musetti dura un set, poi Kecmanovic spadroneggia

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Lorenzo Musetti cede sia a Miomir Kecmanovic che a un infortunio nel finale del primo match di semifinale tra Italia e Serbia di Coppa Davis 2023. Il toscano è costretto alla resa per 6-7(6) 6-2 6-1 in due ore e 24 minuti; ora il peso dell’azzurro è nelle mani di Jannik Sinner, che è chiamato a compiere la seconda impresa in poco meno di due settimane contro Novak Djokovic.

Il primo set è un grandissimo concentrato di spettacolo fin dall’inizio. L’allungo iniziale, però, lo concretizza Kecmanovic, che con il dritto riesce subito a togliere il servizio all’italiano. Di punti da highlights ce ne sono tanti, con Musetti che si trova spesso a dover inventare soluzioni pregevoli eppure difficili, tanto di dritto quanto (soprattutto) con il rovescio a una mano che lo ha reso famoso. Decisivo in certa misura il terzo game, in cui vengono salvate altre due palle break, poi c’è la chiusura con due ace. Il repertorio del toscano entra in scena nella sua integrità nel decimo gioco, quello in cui arriva un grande controbreak che rimette tutto in discussione. Il pubblico esulta da una parte e dall’altra, ma soprattutto si diverte ed è anche giusto che ci sia la conclusione al tie-break. Spettacolo, incertezza, Musetti che passa da 1-3 a 5-3, due set point annullati millimetricamente da Kecmanovic, poi però è Lorenzo ad avere l’ultima parola con lo schema servizio-dritto: 9-7.

La qualità del gioco continua a essere molto alta per i primi sei game del secondo parziale, con i due che continuano a sfidarsi a viso aperto in quella che, potenzialmente, può diventare una delle partite migliori di questa edizione della Davis così com’è attualmente. Tutto, però, cambia sul 3-2 a favore di Kecmanovic: nonostante Musetti arrivi all’ottavo ace, è lui a perdere la battuta beneficiando di un doppio fallo e poi di una difesa clamorosa alla terza chance. A quel punto si avvia un momento di rottura prolungata per l’azzurro, che perde di nuovo il servizio ed è costretto a cedere per 2-6.

I problemi di Musetti continuano, a causa del calo di ritmo da parte sua e della salita in cattedra da parte del suo avversario. Un break, poi un altro, e oltre al problema del punteggio per il carrarino arriva anche quello del fisico: un guaio in zona inguinale che viene medicato come meglio si può fare sul momento, ma che non gli consente più di essere competitivo. A quel punto al serbo basta controllare e portare a casa l’1-6.

Il conto vincenti-errori gratuiti è parzialmente viziato dagli avvenimenti della conclusione dell’incontro. Nondimeno, si tratta di un 33-26 contro 44-19 che va a favore di Kecmanovic, del quale sono davvero tanti in più i punti vinti con la seconda, almeno in percentuale (17/25 contro 14/38).

Foto: LiveMedia/Andrea Rosito – LivePhotoSport.it

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