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F1, GP San Paolo 2023: numeri, statistiche, curiosità. Niente vincitori seriali a Interlagos!

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Interlagos 2022

Trattare l’argomento statistico riferito al Gran Premio brasiliano è faccenda complessa. L’appuntamento ha infatti assunto un nuovo nome dal 2021, diventando il GP di San Paolo. Inoltre non bisogna dimenticare come il proscenio sia cambiato nel corso degli anni. Interlagos era ben diversa negli anni ’70. Infine, dal 1978 al 1989, si è quasi sempre corso altrove, ovvero nell’autodromo di Jacarepagua, edificato nei pressi di Rio de Janeiro.

Siccome i dati vanno contestualizzati, altrimenti perdono di senso, allo scopo di essere il più aderenti possibile al palcoscenico contemporaneo si è effettuata la scelta di analizzare solo i precedenti relativi all’attuale pista, la “nuova Interlagos”, ultimata nel 1990 e da allora rimasta pressoché invariata. Dunque, dividiamo la storia dell’evento in “a.n.I.” (ante nuova Interlagos) ed epoca corrente.

Non sarebbe però corretto dimenticare quanto è stato prima del 1990. La versione originale del tracciato edificato nei sobborghi di San Paolo era lunga quasi 8 km. La “S” subito dopo il traguardo non esisteva, ma vi era una veloce piega verso sinistra che ne portava a un’altra, la quale sfociava su un lunghissimo rettilineo denominato “Retao”, ancora più lungo del rettifilo principale. Tale dritto, situato a poche decine di metri di distanza dall’attuale “Reta oposta”, si concludeva con un lungo curvone a sinistra. Dopo un altro rettilineo, la pista raggiungeva la “Ferradura”, la quale era però un’ampia curva a U che si percorreva in senso opposto rispetto a oggi, così come si percorrevano in senso inverso la “Descida do Lago” (la quale infatti originariamente si chiamava “Subida do Lago”), la “Reta oposta” e la “Curva do Sol”. Dopo quest’ultima cominciava un’altra sezione interna oggi sparita, al cui termine, dopo una piega a U chiamata “Sargento” ci si congiungeva all’attuale “Laranjinha”, ritornando poi sul traguardo più o meno con l’attuale disegno.

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VITTORIE

Nell’Interlagos contemporanea spicca la figura di Michael Schumacher, unico pilota capace di trionfare 4 volte (1994, 1995, 2000, 2002).

Sono invece tre i piloti in attività a essersi già imposti nell’autodromo paulista. Lewis Hamilton ha festeggiato in 3 occasioni (2016, 2018, 2021), mentre sono passati per primi sotto la bandiera a scacchi anche Max Verstappen (2019) e George Russell (2022).

Sul fronte delle squadre, la moderna Interlagos vede un ex aequo tra McLaren e Ferrari, affermatesi in 7 anni differenti. Il team di Woking assomma i successi di Ayrton Senna (1991, 1993); Mika Häkkinen (1998, 1999); David Coulthard (2001), Juan-Pablo Montoya (2005) e Jenson Button (2012). La Scuderia di Maranello si è invece imposta grazie ad Alain Prost (1990); Michael Schumacher (2000, 2002); Felipe Massa (2006, 2008); Kimi Räikkönen (2007) e Sebastian Vettel (2017). Tra le entità attualmente impegnate in Formula 1, hanno già vinto Mercedes (6), Red Bull (5) e Williams (4).

POLE POSITION

Passando alle pole position, si nota come a Interlagos (sia vecchia che nuova) viga “la maledizione del poker”. Cinque piloti sono arrivati a quota 3 pole, senza però che nessuno di essi si sia mai spinto a 4! Il quintetto capace di partire davanti a tutti per 3 volte è composto da Ayrton Senna (1990, 1991, 1994), Mika Häkkinen (1998, 1999, 2000), Felipe Massa (2006, 2007, 2008), Rubens Barrichello (2003, 2004, 2009) e Lewis Hamilton (2012, 2016, 2018).

Quest’ultimo è uno dei cinque uomini in attività a essere già scattati dalla casella privilegiata. Al veterano britannico si aggiungono Valtteri Bottas (2017, 2021), Fernando Alonso (2005), Max Verstappen (2019) e Kevin Magnussen (2022).

Nell’ambito dei team, comanda invece la Williams con 8 pole position, di cui addirittura sei consecutive negli anni’90 (Nigel Mansell 1992, Alain Prost 1993, Ayrton Senna 1994, Damon Hill 1995 e 1996, Jacques Villeneuve 1997) a cui hanno fatto seguito quelle di Juan-Pablo Montoya (2002) e Nico Hülkenberg (2010). Tra i costruttori attualmente impegnati in Formula Uno, sono risultati i più rapidi in qualifica anche Ferrari (6), McLaren (6), Mercedes (6), Red Bull (3) e… Haas (1)!

PODI

Sul fronte dei podi, la graduatoria è guidata da Michael Schumacher, che nel corso della sua carriera è stato capace di classificarsi nella top-three per 10 volte! Il tedesco ha vinto 4 volte (1994, 1995, 2000, 2002), si è piazzato in 2 occasioni secondo (1999, 2001) e in 4 casi terzo (1992, 1993, 1996, 1998).
Sono invece sette i piloti in attività a essere già saliti sul podio a Interlagos. Fra di loro spicca Fernando Alonso, il quale non avrà mai primeggiato, ma si è classificato tre volte secondo e cinque terzo!
8 (0-3-5) – ALONSO Fernando
7 (3-3-1) – HAMILTON Lewis
4 (1-2-1) – VERSTAPPEN Max
2 (0-1-1) – BOTTAS Valtteri
2 (0-0-2) – SAINZ Carlos Jr.
1 (1-0-0) – RUSSELL George
1 (0-1-0) – GASLY Pierre

PILLOLE (NUOVA INTERLAGOS)

– Sono tre i piloti capaci di imporsi con due team diversi. Si tratta di Michael Schumacher (Benetton 1994, 1995; Ferrari 2000, 2002); Juan Pablo Montoya (Williams 2004; McLaren 2005) e Sebastian Vettel (Red Bull 2010, 2013; Ferrari 2017).
– Come si può notare, il colombiano è l’unico ad aver vinto con due vetture differenti consecutivamente.

– Nella nuova Interlagos in 15 occasioni (46,9%) il vincitore è partito dalla pole position.
– Nella nuova Interlagos in 25 occasioni (78,1%) il vincitore è partito dalla prima fila.

Se guardiamo agli ultimi anni, la situazione però cambia radicalmente.
– Nelle ultime 9 edizioni, il vincitore è coinciso con il poleman per 7 volte.
– Nelle ultime 18 edizioni, vincitore è partito per 16 volte dalla prima fila.

– Il pilota peggio qualificato ad aver vinto nella nuova Interlagos (e nel Gran Premio del Brasile tout-court), è Lewis Hamilton, che nel 2021, si è imposto scattando per 10°.

– Per quanto fortunosa, c’è anche una vittoria italiana nell’Interlagos contemporanea. Porta la firma di Giancarlo Fisichella, impostosi nel 2003.

CRONOLOGIA ESSENZIALE

GP BRASILE
7 edizioni nella vecchia Interlagos (quelle dal 1973 al 1980, eccezion fatta per il 1978)
10 edizioni a Jacarepagua (1978 e tutte quelle dal 1981 al 1989)
30 edizioni nella nuova Interlagos (dal 1990 al 2019)

GP SAN PAOLO
3 edizioni nella nuova Interlagos (dal 2021 in poi)

Foto: La Presse

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