Formula 1

F1, slitta l’inizio della FP2 a Las Vegas. Il nuovo programma provvisorio e le possibili alternative

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Prima giornata da incubo per la Formula Uno sul nuovo circuito cittadino di Las Vegas, in occasione del penultimo round stagionale del Mondiale 2023. L’inedita pista statunitense non si è rivelata pronta almeno per il momento ad ospitare il circus, fallendo fragorosamente il primo test del weekend e provocando dei danni importanti al fondo di diverse vetture.

La causa della bandiera rossa e della conseguente sospensione definitiva della FP1 dopo meno di 10 minuti è stata il crollo della cornice di cemento attorno ad un tombino, che si è sollevato dopo il passaggio delle vetture. Proprio l’impatto con questo tombino ha danneggiato la Ferrari di Carlos Sainz, l’Alpine di Esteban Ocon e l’Alfa Romeo di Guanyu Zhou.

Abbiamo danneggiato completamente la monoscocca, il motore, la batteria. Ci costerà una fortuna. Penso che sia semplicemente inaccettabile”, le dichiarazioni del team principal della Rossa Frederic Vasseur. Da programma la seconda sessione di prove libere era prevista alle ore 9.00 italiane, tuttavia sono ancora in corso i lavori per sostituire il tombino incriminato e per ispezionare attentamente gli altri tombini sparsi per il tracciato.

F1, un tombino danneggia Sainz. Vasseur: “Inaccettabile, non farà le FP2!”

La Formula Uno aveva fissato il nuovo orario di inizio della FP2 alle 11.00 italiane (le 2.00 della notte a Las Vegas) con due ore di ritardo, tuttavia l’accensione del semaforo verde è slittata ulteriormente alle 11.15 e poi adesso alle 11.30 per una sessione di 90 minuti. Impossibile probabilmente andare oltre le 11.30 italiane per il via della FP2, a causa di un’ordinanza che impone la riapertura delle strade per la circolazione ordinaria alle ore 5.00 locali. Questo scenario costringerebbe gli organizzatori a recupere domani con una sessione extra in vista delle qualifiche.

Foto: Lapresse

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