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Formula 1
F1, Verstappen vince anche ad Abu Dhabi, Leclerc splendido 2° non basta a sorpassare la Mercedes nei costruttori
Il Mondiale di Formula Uno 2023 si chiude, sostanzialmente, come è proseguito lungo tutto il corso dell’anno, ovvero con un trionfo di Max Verstappen. Il tre volte campione del mondo ha vinto il Gran Premio di Abu Dhabi, ventiduesimo appuntamento della stagione, suggellando una annata letteralmente irripetibile. Un dominio simile non si era mai ammirato prima e, oggettivamente, sarà davvero complicato vederlo di nuovo in futuro.
Sul tracciato di Yas Marina il portacolori del team Red Bull ha conquistato la 19a vittoria del suo 2023 e la numero 54 della carriera (la quarta di fila su questa pista), allungando su Sebastian Vettel e ora puntando il mirino verso le 91 di Michael Schumacher. Per la scuderia di Milton Keynes, invece, 21° successo su 22 tappe, altro primato pressoché inattaccabile. L’altro spunto di interesse sulla pista che si affaccia sul Golfo Persico era capire chi, tra Mercedes e Ferrari, avrebbe chiuso al secondo posto nella classifica dei costruttori. La scuderia di Brackley ha mantenuto 3 punticini di margine sul team di Maranello.
Max Verstappen ha tagliato il traguardo di Yas Marina con un margine ampissimo su Charles Leclerc (Ferrari) di 17.9 secondi, mentre completa il podio un solidissimo George Russell (Mercedes) a 20.3. Quarto un penalizzato Sergio Perez (Red Bull) a 21.4, quinto Lando Norris (McLaren) a 24.2, sesto Oscar Piastri (McLaren) a 31.4, settimo Fernando Alonso (Aston Martin) a 39.5, ottavo Yuki Tsunoda (AlphaTauri) a 43.0, nono Lewis Hamilton (Mercedes) a 44.4, mentre completa la top10 Lance Stroll (Aston Martin) a 55.6. Non conclude la gara Carlos Sainz (Ferrari) dopo un Gran Premio sempre nella coda del gruppo e nemmeno aiutato da una strategia efficace.
LA GARA
Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore porta la firma di Leclerc, ma Verstappen tiene duro e imbocca curva 1 per primo, mentre Norris passa Russell con Tsunoda sesto davanti ad Alonso. Il monegasco attacca il campione del mondo in curva 6 ma il portacolori della Red Bull risponde colpo su colpo e già dal secondo giro se ne va.
Norris nel quarto giro passa Piastri e si mette a caccia di Leclerc che non riesce a tenere il ritmo di Verstappen ed è fuori dalla zona DRS. Alle loro spalle non molla Russell, mentre Perez e Hamilton chiudono la top 10, Sainz è 13°.
Si arriva al 12° giro con Verstappen che mantiene 1.5 secondi su Leclerc, che precede Norris per 2.4, mentre Russell, dopo un lungo assalto, passa Piastri e sale in quarta posizione a 2.2 dal connazionale. Perez passa Gasly e si porta in ottava posizione, mentre Sainz con le gomme hard rimane 12°.
Arriva il momento dei cambi gomme, i primi già dopo soli 13 giri. Il campione del mondo torna in vetta con 3.4 su Leclerc, quindi terzo Russell che ha passato Norris ai box, quindi Piastri, Alonso, Perez e Hamilton, mentre Sainz allunga lo stint il più possibile.
Con la mescole hard, come sempre, “Super Max” fa il vuoto e allunga a 5.2 su Leclerc, con Russell che rosicchia qualche decimo e si avvicina al monegasco. Quarte e quinte le due McLaren, quindi Perez sesto, mentre Sainz cambia gomme, ma rimane sulle hard e si trova in 16ma posizione.
A differenza di quel che si pensava prima del via, tutte le strategie virano sulle due soste, che arrivano attorno al 35° giro sui 58 previsti, mentre le due Red Bull allungano fino al 44°. Verstappen conserva 5.3 secondi su Leclerc, quindi Russell terzo a 3.3, mentre Perez sesto dà il via alla sua rimonta che si ferma nel momento del sorpasso su Norris.
Attacco un po’ troppo duro e 5″ di penalità per il messicano. Leclerc prova la mossa estrema, ovvero farsi passare da “Checo” pur di fargli guadagnare i 5″ su Russell, ma il messicano si ferma a poco meno di 4. Risalita non completata.
Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI