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Ginnastica artistica, Alice D’Amato: “Ai Mondiali bronzo perso per colpa mia, poi mi sono riscattata”

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Alice D'Amato

L’Italia ha conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 attraverso i Mondiali di ginnastica artistica andati in scena a inizio ottobre. La Nazionale femminile ha raggiunto l’obiettivo ad Anversa, concludendo poi la finale della gara a squadre in quinta posizione e accarezzando la medaglia di bronzo (è stata cruciale la caduta di Alice D’Amato sugli staggi). Proprio Alice D’Amato e Manila Esposito sono state ospiti di Ginnasticomania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport.

Alice D’Amato ha raccontato il suo quinto posto nel concorso generale individuale, miglior risultato per un’italiana sul giro completo escludendo gli exploit di Vanessa Ferrari: “È stata una bellissima finale nonostate la caduta avuta al corpo libero, ho rimontato negli ultimi due attrezzi. Sono contenta, ma non mi accontento. Sono tornata a lavorare dimenticando il risultato“. La genovese non si è nascosta dietro un dito e si è soffermata sulla caduta alle parallele che è costata il podio nel team event: “Venivo dalla gara a squadre in cui abbiamo perso la medaglia di bronzo per colpa mia, mi sono riscattata nell’all-around, altrimenti sarei tornata con ancora più amarezza. Lavoro sempre di più per fare sempre meglio, il quinto posto mi aiuta ad andare avanti e a crederci di più, perché io credo poco in me stessa. Non sono mai abbastanza contenta, c’è sempre qualcosa che non va in quello che faccio: sono arrivata quinta, ma ho sbagliato al corpo libero, sono contenta del quinto posto ma non lo sono perché c’è stato un errore”.

Le due cadute in parallela tra qualifiche e finale a squadre hanno pesato sul morale della Campionessa d’Europa di specialità: “Quest’anno non ho sbagliato neanche una parallela, l’ho sbagliata quando dovevo farla. Non so cosa sia successo, ma l’importante è che mi sono riscattata e che ho fatto vedere a me stessa che so farla“. L’Italia si era presentata all’appuntamento dell’anno senza elementi di grandissima caratura come Asia D’Amato, Martina Maggio, Giorgia Villa, Vanessa Ferrari: “Con le assenze che c’erano nessuno si immaginava che, non sbagliando, potevamo arrivare al bronzo. L’Italia nonostante tutto c’è sempre, nonostante le perdite avute nell’ultimo periodo. Questa è la cosa più importante: migliorarsi per essere sempre più competitivi e restare in cima dove vogliamo stare”.

Un aggiornamento sulle condizioni fisiche della sorella Asia, infortunatasi in primavera: “Asia sta meglio, sta recuperando piano piano, credo che sia entrata nel sesto mese e diciamo che la sto vedendo crescere. Io ho avuto lo stesso infortunio quando ero molto più piccola e molte cose me le sono dimenticate, ci vuole pazienza e lei sta facendo di tutto per tornare come vuole tornare e al punto in cui era“.

Manila Esposito ha raccontato la propria avventura ai Mondiali:È sempre un’emozione gareggiare e vedere ginnaste ad alto livello che sono sempre stata abituata a vedere in televisione. Facendo un piccolo paragone rispetto ai Mondiali dell’anno scorso, li ho vissuti meglio, mi sentivo meno un pesce fuor d’acqua. Un po’ di pressione la sentivo prima di ogni attrezzo, ho cercato di isolarmi per fare la miglior prestazione possibile. Sono molto soddisfatta delle travi che sono riuscita a fare, mi dispiace di non essere entrata in finale ma va benissimo così: ho fatto il massimo“. Di seguito il VIDEO dell’intervista completa a Manila Esposito e Alice D’Amato.

VIDEO INTERVISTA MANILA ESPOSITO E ALICE D’AMATO

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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