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Golf, sospeso il primo giro del Challenge Tour Grand Final. In testa l’inglese Penge, 5a posizione per Laporta e Scalise

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Siamo arrivati alla tappa finale del Challenge Tour 2023, la trentesima in calendario in questa stagione e quella che decreterà chi staccherà la carta per il DP World Tour dell’anno prossimo. Field di 45 giocatori e solo i primi 20 della classifica Challenge acquisiranno il diritto di giocare sul livello superiore. Quattro italiani in campo e tutti nelle prime quindici posizioni nella Entry List.

Teatro di questa settimana è il Club de Golf Alcanada di Mallorca (Spagna) per il Rolex Challenge Tour Gran Final. Protagonista indiscusso di questa prima giornata il vento, con raffiche potentissime che sono andate via via incrementandosi nel corso della mattinata, portando alla fine ad una sospensione del gioco attorno all’ora di pranzo e quindi non tutti i golfisti hanno terminato le prime diciotto buche. Al momento in cui si è deciso si far rientrare in clubhouse i giocatori in testa a tutti c’era l’inglese Marco Penge con -3, che ha completato il suo primo giro con 6 birdie (4 consecutivi), 1 bogey e 1 doppio bogey bogey.  L’inglese è balzato in proiezione dal 23esimo posto al primo posto della classifica Challenge.

Seconda piazza a -2 per Follett-Smith e Vaillant, entrambi fermati dal vento dopo sedici buche giocate, mentre in quarta piazza e ultimo giocatore sotto par c’è l’irlandese Conor Purcell, anche lui con 8 e 9 ancora da giocare (sarebbero le ultime per lui, visto che è scattato dalla dieci). In quinta posizione a pari con il par troviamo un quintetto di giocatori con due italiani: Francesco Laporta e Lorenzo Scalise, che sono in compagnia del sudafricano Senekal, del tedesco Rottluff e dello svedese Svensson.

Francesco Laporta è arrivato alla sedicesima buca del suo primo giro trovando due birdie (7 e 15) e due bogey (8 e 12). Il pugliese è l’italiano più indietro nella classifica Challenge, e con questo risultato salirebbe virtualmente dalla quindicesima alla quattordicesima posizione, mettendo ancora più in ghiaccio il ritorno a tempo pieno sul massimo circuito dopo un solo anno di cadetteria. Scalise invece è stato fermato dopo 13 buche e nella sua carta figurano due birdie (4 e 10) e due bogey (5 e 11). Completano la top-10 proprio in decima posizione a +1 un gruppone di 8 giocatori: Robinson Thompson, Suri, Girrbach, Lewis e Couvara.

Per quanto riguarda gli altri due italiani in campo sono entrambi nelle retrovie. Matteo Manassero (31°), che dieci anni dopo il suo splendido trionfo a Wentworth nel BMW PGA Championship è tornato a disputare una stagione di altissimo livello, è incappato in quattordici buche davvero difficili. Lo score del veronese parla di un +4 totale con un solo birdie, 3 bogey e un doppio bogey alla 13. Ancora peggio è andata ad Andrea Pavan, che dopo essere partito fortissimo con due birdie alla 3 e alla 6 è andato in grande difficoltà nel vento soprattutto con il drive, e sono arrivati tre bogey e due doppi bogey. Romano relegato in 35esima posizione con il suo +5. Per entrambi comunque la carta per il DP World Tour ormai è solo una mera formalità. Domani i giocatori completeranno il primo giro a partire dalle 8.00, mentre le seconde diciotto buche inizieranno non prima delle 10.00.

Photo LiveMedia/Fabrizio Corradetti

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