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Judo, Alice Bellandi domina la bestia nera Wagner ed è in finale agli Europei! Asya Tavano per il bronzo

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Alice Bellandi

Finalmente! L’Italia sbloccherà lo zero alla voce medaglie di questa edizione 2023 degli Europei di judo. Una rassegna continentale, per le attese, assai deludente e nel day-3 sicuramente sarà Alice Bellandi nei -78 kg femminili a regalare il podio al Bel Paese. La n.1 del ranking, vincitrice del recente del Grand Slam di Abu Dhabi, ha dato conferma delle sue eccellenti qualità sul tatami dell’Arena Sud de France di Montpellier.

Alice è partita decisa, regolando con un doppio waza-ari l’olandese Lieke Derks. Il suo incedere sicuro si è riverberato contro la portoghese Patricia Sampaio, piegata dalla tecnica e dalla fisicità di Bellandi (waza-ari). In semifinale c’era l’incrocio che si temeva, colei che aveva i connotati del tabù: la tedesca Anna-Maria Wagner.

La teutonica, nei tre precedenti, si era sempre imposta e per le caratteristiche era sicuramente un ostacolo molto complicato da superare. La nostra portacolori ha saputo dimenticare le battute d’arresto ai Mondiali di Tashkent del 2022 e ai Grand Slam di Tbilisi e di Baku di quest’anno, mettendo in mostra grande spirito e voglia di rivalsa.

Con un waza-ari ha saputo mettere nel cassetto lo storico fosco. Sulla sua strada, per il titolo continentale, ci sarà un’altra tedesca, ovvero Alina Boehm. In questo caso il bilancio è di 3-3 e l’azzurra è risultata vincitrice nell’ultimo incrocio, ovvero nella semifinale del Grand Slam a Tbilisi.

Nei +78 kg femminili Asya Tavano vorrà regalare anche lei una medaglia, anche se nel suo caso parliamo del bronzo. La judoka nostrana si è espressa molto bene contro la serba Milica Zabic (ippon) e soprattutto contro la forte turca Kayra Ozdemir nei quarti (waza-ari). In semifinale la n.1 del ranking, Raz Hershko, ha fatto valere il proprio status e con un doppio waza-ari ha chiuso. Per il terzo gradino del podio ci sarà quindi la sfida contro l’olandese Karen Stevenson e vi è un solo precedente favorevole all’azzurra, ovvero alla semifinale del Grand Prix di Linz di quest’anno in semifinale. Si spera in una replica.

Foto: IJF

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