MotoGP
MotoGP, Franco Morbidelli si sfoga dopo l’episodio con Espargarò: “Dovrebbe solo vergognarsi, non è normale”
Franco Morbidelli ha chiuso al quindicesimo posto la Sprint Race del Gran Premio del Qatar a Lusail, ma più che di ciò che è accaduto in qualifica e in gara, si parla del “Morbido” perché è stato vittima di un bruttissimo episodio durante le FP2, con Aleix Espargarò che l’ha schiaffeggiato sul casco, innervosito per un presunto impeding da parte del pilota italiano.
Questo il commento dell’alfiere della Yamaha sull’accaduto: “Siamo stati convocati in Direzione Gara, ma io non ho nulla da dirgli. Lui comunque è solito avere delle reazioni spropositate, esagerate e anche violente ad alcune situazioni. Brutte da far vedere al mondo, brutte da avere con persone che lavorano con te, brutte da avere con persone che corrono contro di te. Per me è stata dura oggi dover vivere e far parte di una situazione del genere, purtroppo. Comunque rimango fiero e contento della mia integrità, e fiero di poter guardare tutti in faccia. Io non ho avuto nulla da dirgli in Direzione Gara e non avrò nulla da dirgli. Probabilmente nemmeno lui aveva molto da dire, se non scuse di pochissimo valore, ma non nei miei confronti. Scuse per giustificare il suo gesto ingiustificabile. Eppure non ha nemmeno provato a chiedere scusa”.
Questa la sua versione dei fatti: “Io ho rallentato perché c’era Marquez per terra alla Curva 2, c’era la bandiera gialla, abbiamo rallentato. Lui ha rallentato un po’ di meno e mi ha superato alla Curva 4 , poi ho voluto riguadagnare la mia posizione e l’ho superato di nuovo alla Curva 5. Poi da lì si sarebbe continuato per il run, ma lui si è buttato dentro come un matto alla Curva 6, rischiando anche di buttarmi in terra. Dopo questo, dopo l’ennesima scenata, io l’ho affiancato e gli stavo dicendo di stare tranquillo, lui mi ha mollato ‘na pizza! Questa è stata la scena. Sembra quasi di sognare a vedere la reazione che ha avuto, veramente… Non normale. Ma è così”.
Morbidelli ci ha tenuto a sottolineare che non è stata la prima reazione sopra le righe di Espargarò: “Bisognerebbe competere uno con l’altro secondo le regole del gioco e bisognerebbe avere dell’odio sportivo nei confronti degli avversari, ma non così grande da dover mollare una pizza a un pilota che ha rallentato perché c’era una bandiera gialla e che ti sta anche dicendo di stare tranquillo. Ma che tipo di reazione è? Aleix ha un problema? Tutti pensiamo che lo abbia. Quelli che lavorano con lui, quelli che hanno visto tutto quello che ha fatto durante la sua carriera. In questi anni sono più gli episodi dei quali bisogna vergognarsi piuttosto che gli episodi dei quali andare fiero, molti di più”.
Foto: Valerio Origo