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MotoGP, la corsa al titolo Bagnaia-Martin rovinata dalla questione-gomme. Michelin sul banco degli imputati

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Francesco Bagnaia

Siamo ai nastri di partenza dell’ultimo fine settimana del Motomondiale. Nel corso del prossimo weekend, infatti, vivremo l’attesissimo Gran Premio della Comunitat Valencia, ventesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023, quello che andrà ad assegnare il titolo a uno tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin.

Lo scenario, ormai tradizionale, sarà quello del tracciato di Valencia, intitolato a Ricardo Tormo, con la Sprint Race del sabato a consegnare i primi punti del fine settimana, e la gara domenicale che metterà sul piatto gli ultimi 25. Tra i due contendenti, dopo il Gran Premio del Qatar, sono 21 le lunghezze di distacco, dopo un weekend che ha regalato emozioni a non finire e, soprattutto, ha puntato l’indice verso gli pneumatici.

Siamo, infatti, di fronte ad un finale di campionato che rischia di essere deciso proprio dalle gomme? Tra questioni legate alla pressione (con warning ormai distribuiti a pioggia a tutti i piloti, altri 4 proprio a Lusail) e coperture non prestazionali, stiamo assistendo davvero a qualcosa mai visto prima e, soprattutto, che avremmo volentieri evitato di vedere.

Iniziamo dalla Sprint Race di sabato. Vittoria netta di Jorge Martin, mentre “Pecco” Bagnaia, con le unghie e con i denti, si teneva stretto un quinto posto, lamentandosi della gomma posteriore, rea di non avere avuto il minimo grip. Salto in avanti alla gara domenicale. Situazione capovolta. Francesco Bagnaia chiudeva secondo dopo una bellissima battaglia con Fabio Di Giannantonio, mentre lo spagnolo del team Pramac, annaspava in decima posizione, ammettendo che il suo pneumatico posteriore lo avesse abbandonato dopo pochi chilometri.

Veri e propri “buchi neri” prestazionali per le coperture Michelin che, oggettivamente, stanno rovinando (per non dire falsando) il finale di stagione. Sinceramente avremmo preferito che pressione e gomme non prestazionali non entrassero in ballo in questo rush finale, ma sta accedendo proprio quello. I piloti si stanno lamentando (giustamente) a gran voce, per cui la Casa francese ha deciso di rispondere.

Le parole di Piero Taramasso, responsabile di Michelin per la MotoGP:” Abbiamo ascoltato le lamentele di Jorge Martin sulle sue gomme, anteriore e posteriore, e stiamo analizzando i dati. Non possiamo dire molto di più. La gomma è stata prodotta in Francia ed è arrivata direttamente qui in Qatar, non è mai stata utilizzata in precedenza, né montata. Cercheremo di capire quello che è successo. Qualche spiegazione? Forse il fatto che l’asfalto non fosse mai stato testato in precedenza, ma i tempi espressi dai piloti ci avevano dato conferme importanti. Non abbiamo sbagliato in fabbrica”. (Fonte: Crash.net).

Credit: MotoGP.com Press

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