MotoGP
MotoGP, Luigi Dall’Igna: “Marquez non lo volevamo ma è un onore, Pecco non avrà problemi e potrà fare tris”
Mentre proseguono i test di fine stagione della MotoGP sul tracciato di Valencia, è già tempo di pensare al futuro in casa Ducati. La scuderia di Borgo Panigale sta dominando in lungo ed in largo questa era della classe regina e ne è ormai diventata il chiaro punto di riferimento. Per fare il punto della situazione sul momento in casa Ducati, non c’è persona più indicata di Luigi “Gigi” Dall’Igna, direttore tecnico del team bolognese.
Il “padre” della Desmosedici, inizia con un bilancio di un 2023 quasi irripetibile: “È stata una stagione incredibile, come i numeri, quindi siamo molto orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto. Siamo partiti molto bene fin dall’inizio, ma siamo riusciti ad evolvere ancora la moto in diverse aree. È stata anche una annata difficile, perché avevamo due ‘fratelli’ che lottavano per il titolo e noi dovevamo dare ed entrambi le stesse possibilità di vincere il Mondiale, cercando di rimanere equidistanti tra loro. Chiaramente per i nostri sponsor è stato meglio che abbia vinto Pecco, ma dovevamo essere sportivi e dare ad entrambi le stesse possibilità. E lo abbiamo fatto”. (Fonte: Motorsport.com).
La prima grande novità del 2024, che stiamo vedendo anche nei test di Valencia è Marc Marquez nel team Gresini. “La posizione di Ducati era che non voleva Marquez, ma sono sicuramente curioso di sentire i commenti che mi darà, perché è uno dei piloti più importanti della storia del motociclismo, quindi è un onore che lui voglia correre con la nostra moto. Sicuramente è un pilota ingombrante, quindi dovremo essere bravi a gestire la situazione tra tutti i team e le persone che lavorano in Ducati, perché credo che uno dei nostri punti di forza sia proprio l’armonia che c’è all’interno delle nostre squadre. Quello che mi fa veramente piacere è che un pilota come lui abbia voluto fortemente la nostra moto e che abbia fatto delle rinunce per averla. Con la Desmosedici hanno vinto praticamente tutti i piloti che ci sono saliti sopra, quindi immagino immagino che gli sapremo dare consigli per riuscire ad adattare la moto al suo stile”.
Domenica Francesco Bagnaia si è laureato due volte campione del mondo. Cosa cambierà per “Pecco” con l’arrivo del Cabroncito? “Credo che non cambi molto. Lui è due volte campione del mondo e deve fare di tutto per riconfermarsi per la terza volta. Non sono tanti i piloti che sono riusciti a vincere per due anni di fila, quindi è uno dei più importanti del Motomondiale in questo momento”.
I piloti della Casa di Borgo Panigale sono pronti per il 2024, con quali novità? “Quello che chiedono sempre i piloti: più prestazione, più velocità, che curvi di più – sorride – Diciamo che nell’ultima parte di stagione abbiamo avuto qualche episodio di vibrazione che era un po’ che non avevamo sulla nostra moto, quindi sarà sicuramente uno dei temi che andremo ad affrontare. Ci presteremo attenzione”.
Foto: Valerio Origo