Seguici su

MotoGP

MotoGP, perché Martin ha provocato Bagnaia a Valencia. E ha rischiato di investire Tardozzi…

Pubblicato

il

Alta tensione sin dal venerdì al Ricardo Tormo di Valencia tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin, protagonisti del duello che assegnerà il titolo mondiale 2023 della MotoGP. I due ducatisti sono separati in classifica generale da 21 punti in favore di Pecco, vicino al bis iridato consecutivo nella classe regina del Motomondiale ma costretto ad affrontare adesso un weekend tutto in salita.

Il campione in carica ha fatto fatica per tutto il giorno, non trovando mai un buon feeling all’anteriore e restando lontano dalle posizioni di vertice sul passo gara e soprattutto sul giro secco. Il torinese del Team Lenovo ha chiuso le pre-qualifiche valenciane in 15ma posizione, mancando l’obiettivo principale della top10 e dovendo così affrontare l’imbuto del Q1.

Si preannuncia un sabato mattina tesissimo per il pilota italiano, che potrebbe giocarsi proprio in Q1 una buona fetta di Mondiale (restare fuori dal Q2 lo costringerebbe a partire dalla quinta fila in poi nella Sprint ed in gara). Come se non bastassero le difficoltà tecniche di Bagnaia su un tracciato storicamente abbastanza indigesto come il Ricardo Tormo, ci ha messo uno zampino anche Martin.

Attento Bagnaia: ora Martin è un cavallo pazzo che gioca ai limiti del regolamento

Il padrone di casa spagnolo del Team Pramac, ormai senza nulla da perdere e disposto a tutto per cercare un clamoroso ribaltone iridato, ha infatti provato ad innervosire il leader della generale seguendolo costantemente da vicino nelle battute conclusive delle pre-qualifiche. Una vera e propria marcatura a uomo per infastidire Pecco a livello psicologico nella speranza di relegarlo fuori dalla top10.

In effetti la tattica di Martinator ha funzionato (ma Bagnaia sarebbe probabilmente finito comunque in Q1 anche girando da solo), pur prendendosi qua e là qualche piccolo rischio e non potendo mettere assieme un time-attack ideale per seguire le mosse del suo avversario diretto. Da segnalare infine un curioso episodio avvenuto in pit-lane, con Jorge che è passato molto vicino al team manager della Ducati Davide Tardozzi (posizionatosi proprio tra il box Pramac e quello Factory per ostacolare leggermente la ripartenza di Martin) in sella alla sua GP23 nel tentativo di non perdere le ruote del piemontese.

Credit: MotoGP.com Press

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità