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MotoGP, un venerdì problematico per Bagnaia e Martin. Tante mine vaganti a Lusail verso Sprint Race e gara

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Va in archivio un venerdì sostanzialmente interlocutorio a Lusail nella sfida tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin per il Mondiale MotoGP 2023. A conti fatti i due contendenti per il titolo iridato superano il taglio e accedono direttamente al Q2 chiudendo le pre-qualifiche nella top10 separati da soli 7 millesimi in favore dello spagnolo del Team Pramac.

Il settimo posto di Martinator e l’ottavo di Pecco rispecchiano le grandi difficoltà affrontate nel secondo turno odierno di prove, il più importante (in ottica passaggio diretto in Q2) ed indicativo perché l’unico disputato in notturna nelle stesse condizioni di Sprint Race e gara. Le alte temperature della notte qatariota hanno scombussolato i valori in campo, rendendo un vero e proprio rebus la scelta delle gomme per il giro secco e soprattutto per i long-run.

C’è ancora tempo per trovare la quadratura del cerchio, ma la sensazione è che Bagnaia e Martin dovranno vedersela con diverse mine vaganti su un livello simile che rischiano di togliere punti pesanti a uno dei due rivali (o a entrambi, come avvenuto in Malesia) nella volata per il campionato. Ducati sembra infatti vulnerabile con poco grip sui curvoni di Lusail, mentre Aprilia ha impressionato come di consueto in queste particolari condizioni.

Ne è la prova inconfutabile il miglior tempo assoluto firmato da Raul Fernandez con la RS-GP 22 del Team RNF, oltre al quinto posto di Aleix Espargarò e soprattutto al ritmo messo in mostra per tutta la sessione di pre-qualifiche da parte di Maverick Viñales. Da non sottovalutare per il prosieguo del fine settimana anche la KTM di Brad Binder ed il ducatista più in palla del venerdì, Fabio Di Giannantonio.

Credit: MotoGP.com Press

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