Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Senza categoria
Next Gen ATP Finals 2023: Luca Nardi batte Flavio Cobolli in cinque set, ma è fuori. Il 2002 appeso a un filo
Le Next Gen ATP Finals 2023 di Jeddah, in Arabia Saudita, sono a forte rischio di non avere alcun italiano in semifinale. Questo per le conseguenze della vittoria di Luca Nardi per 3-4(4) 4-2 4-3(1) 1-4 4-3(4) su Flavio Cobolli nel match conclusivo (per loro) del girone Verde. Il pesarese è infatti eliminato a prescindere, mentre il nativo di Firenze, ma romano d’adozione, deve sperare che, tra poco, il francese Arthur Fils si imponga per tre set a zero sullo svizzero Dominic Stricker.
Nel primo set non ci sono particolari questioni da rimarcare: i due tengono con buona facilità il servizio e, ciascuno col suo stile, vanno al tie-break. Questo lo guida fin da subito Cobolli, che sfrutta la propria concretezza e guadagna presto un minibreak che tiene in mano fino alla fine, concedendosi il lusso di costruire il punto a forza di dritti pesanti e chiudendo per 7-4.
Il primo passaggio a vuoto, però, il classe 2002 ce l’ha nel finale di secondo parziale con Nardi che, in precedenza, è comunque riuscito a tenere un livello di gioco alto salvando con proiezione offensiva due palle break (una normale e l’altra in formato deciding point). Il 2003, appunto, sfrutta quell’unica occasione per andare sul 4-2.
Il terzo parziale si risolve anch’esso al tie-break, dopo che però a recriminare è Cobolli, possessore di un break di vantaggio fin dal primo game e non in grado di mantenerlo proprio sul 3-2. Stavolta è tutto dominio a favore del pesarese, che chiude sul 7-1.
Nel quarto parziale arrivano i problemi fisici per Nardi, che nelle fasi iniziali si ritrova a fare i conti con qualche sofferenza a livello inguinale, per la quale chiama il medical timeout. Strada libera, in certa misura, per Cobolli dato che il suo avversario è meno mobile: 4-1.
Il pesarese, però, riesce pian piano a risolvere il problema della mobilità e, anzi, è il primo ad avere palle break nell’ultimo set, salvo poi essere lui stesso ad annullarle sul 2-3 con il servizio. E qui comincia a mettere insieme punti da cineteca nel tie-break: si parte dal primo, un rovescio in corsa che finirà tra i colpi più belli del torneo, e si finisce con l’ultimo, una risposta vincente lungolinea.
Le statistiche parlano di 23-18 Cobolli contro 27-12 Nardi quanto al rapporto vincenti-errori gratuiti, per un confronto che però si misura un po’ più dagli episodi che dalle percentuali. E dal fatto che, all’atto pratico, sicuramente per uno dei due la stagione termina qui. Resta da capire se il discorso si applicherà o meno all’altro.
Foto: LiveMedia/Roberta Corradin – LivePhotoSport.it