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Novak Djokovic sulla Coppa Davis: “Voglio provare a rivincerla. Il format però deve cambiare”

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È ovviamente l’uomo più atteso in quel di Malaga. Novak Djokovic è pronto a completare l’ennesima stagione da sogno: dopo le ATP Finals va a caccia anche della Coppa Davis in terra iberica con la sua Serbia.

Il numero uno al mondo è intervenuto oggi in conferenza stampa: “La Coppa Davis è storicamente la più importante competizione a squadre per nazioni nel tennis. Dopo 13 anni sono qui per provare a rivincerla”.

Non mancano però le critiche al format: “Ritengo che il formato migliore sia un mix tra quello vecchio e quello nuovo. Il fatto che noi, come squadra, non abbiamo potuto giocare in Serbia per molti anni non è il massimo. La nostra gente non ha avuto la possibilità di venire a tifarci, soprattutto i giovani, i giovani tennisti. Spero che si possa tornare in qualche modo a quell’idea. E’ importante mettere sul tavolo le opzioni e discuterne con i giocatori e con i team. Penso che ognuno dovrebbe dire la sua: è bello giocare in casa e in trasferta. Le Finali si disputano da 5 anni in Spagna, sono troppi. Bisogna cambiare sede della fase finale ogni anno”.

La sfida ai quarti con la Gran Bretagna: “E’ una delle nazionali più forti al mondo, come anche la stessa Federazione. Hanno giocatori come Andy e Jamie Murray, Norrie, Draper che giocheranno molto probabilmente domani, entrambi mancini. E’ da un po’ che non gioco contro un mancino. Non è stato facile trovare uno sparring partner mancino. Hanno tante opzioni, sia per il singolo che per il doppio. Nel doppio hanno i migliori giocatori del mondo, Skupski e Salisbury. Andy Murray ed Evans non sono qui, ma hanno contribuito alle qualificazione alle Finals. Siamo una squadra che, come potete vedere qui, non ha specialisti nel doppio. Ci affidiamo ai singoli, se si tratta di doppio siamo pronti a diverse combinazioni. Sappiamo che lo stadio sarà quasi pieno, so che ci sono tanti inglesi, ma anche alcuni serbi che vengono da casa”.

Foto: Lapresse

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