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Nuoto, Alberto Razzetti: “Una bella iniezione di fiducia, cercherò di fare ancora meglio a Parigi”

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Alberto Razzetti nella prima giornata degli Assoluti Invernali di nuoto a Riccione ha centrato il titolo dei 200 misti, ritoccando il record italiano precedente (1’57″13, già suo) e chiudendo in 1’56″21, crono che gli ha permesso di ottenere la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi, visto che il crono imposto dalla FIN era di 1’57″0. A fine gara l’azzurro si è fermato ai microfoni di OA Sport.

Alberto, so che magari di fiato ne hai poco, però la tua gara dice tutto.
Sì, sono veramente soddisfatto di questa gara, del tempo, di come l’ho fatta, di tutto. Sono molto contento, era tanto che volevo fare 1’56”, sapevo di avercelo, quindi ci tenevo tanto, era importante farlo già qua. Sarebbe stato veramente grandioso, perché chiaramente qualificarsi adesso per le Olimpiadi ti dà un’ulteriore ondata di fiducia per il resto della stagione e molta più tranquillità per preparare l’appuntamento, che a questo punto è a fine luglio, e quindi sono veramente soddisfatto. E niente, sono contento“.

Come ti sei sentito in acqua? Perché comunque siamo anche in una fase un po’ particolare della stagione.
Sì, sicuramente, infatti non era per niente scontato andare già così forte a novembre, e questo mi dà ancora più soddisfazione. Ecco, però devo dire che da agosto, quando abbiamo cominciato questa stagione con Stefano, abbiamo lavorato molto bene, anche con gli altri ragazzi del gruppo, e mi sentivo bene in questi giorni, soprattutto anche a dorso mi sentivo molto meglio in questi ultimi giorni. Anche già stamattina si era visto, e quindi sapevo di poter fare un bel tempo oggi, non ero sicuro di riuscire a fare 1’56”, però avercela fatta sicuramente mi riempie di felicità“.

L’autunno è un po’ la tua stagione, sei diventato campione del mondo, adesso ti sei preso questo pass e questo record. Quanto vale?
Beh, vale tanto. Come ho detto sono contentissimo di essermi qualificato già adesso, era importantissimo. Sapevo che non era facile, non sarebbe stato facile, però ce l’ho fatta e devo dire che il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi è stato ottimo, sentivo che avevamo lavorato molto meglio rispetto al passato, quindi mettere in pratica quello che abbiamo fatto in questi giorni era la cosa più importante“.

Parlavi proprio della gestione dei quattro stili, anche della gestione del dorso, credo che oggi si sia visto un lavoro dietro.
Sì, ho messo molta attenzione in questi mesi soprattutto al dorso, nel cercare di migliorare un po’, di inserirlo più che altro bene all’interno dei misti, oggi penso di esserci riuscito, poi guarderò i tempi, non li so ancora, però mi sentivo molto molto meglio rispetto a tante altre volte, in cui ho fatto i 200 misti, quindi è sicuramente è una bella iniezione di fiducia oggi, cercherò di fare ancora meglio poi a Parigi“.

Che effetto ti fa Parigi? Seconda Olimpiade, non sono tanti gli atleti italiani che ne hanno fatte due.
No, è bellissimo. Chiaramente riconfermarsi a livello olimpico era importante, ci tenevo tantissimo. Dopo la prima già mi ricordo che pensavo ‘Voglio esserci anche alla prossima’, quindi ora poterci andare ufficialmente sicuramente è bellissimo, è la continuazione di un sogno che sto vivendo, quindi sono veramente felice“.

Poi la prossima settimana, se stai così bene, c’è qualche soddisfazione da prendersi, no?
Sì, adesso le prossime due settimane sono abbastanza impegnative tra queste gare e gli Europei, quindi cerchiamo di rimanere concentrati, questo è sicuramente il modo migliore di iniziare. Cerchiamo di continuare al meglio“.

INTERVISTA VIDEO AD ALBERTO RAZZETTI

Foto: LaPresse

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