Nuoto
Nuoto, Benedetta Pilato e Thomas Ceccon scaldano i motori nelle batterie a Riccione. Bene Zazzeri nei 50 sl
Sono andate in archivio le batterie del secondo giorno degli Assoluti invernali 2023 di nuoto. Nell’impianto di Riccione una mattinata in cui gli atleti hanno sondato la loro condizione, in vista delle Finali che prenderanno il via dalle 17.30. Una rassegna nazionale che, oltre ai titoli interni al Bel Paese, andrà a definire la squadra che prenderà parte ai Mondiali di Doha (11-18 febbraio 2024) e darà la prima opportunità per conseguire il pass per le Olimpiadi di Parigi dell’anno venturo.
Nei 100 dorso uomini Thomas Ceccon è uscito dall’acqua con il miglior tempo di 54.84, ma un po’ preoccupato da una condizione non perfetta. Per volare ai Giochi si dovrà abbassare il crono di stamane di 2″ e per quanto si è notato nelle heat non sarà semplice. Alle sue spalle si sono classificati Lorenzo Mora (54.94) e Christian Bacico (54.96). Da segnalare un sorprendente Alessandro Miressi in 55.32 (quinto tempo dell’overall).
50 dorso donne nel segno di Silvia Scalia (28.47), mentre nei 400 stile libero uomini si è assistito a una gara di gestione in cui Matteo Ciampi ha ottenuto il miglior tempo di 3:52.31 e Alessandro Ragaini è entrato in Finale con l’ultimo in 3:55.17. Da capire cosa accadrà nell’atto conclusivo, anche se il 3:45.0 (tempo-limite per i Mondiali) e il 3:43.9 (tempo-limite per le Olimpiadi) sono molto difficili da realizzare. 200 stile libero donne in cui il periodo post Federica Pellegrini continua a essere avaro di soddisfazioni, tenuto conto della sola Giulia D’Innocenzo sotto i 2′ (1:59.71).
Nei 100 rana femminili Benedetta Pilato ha scaldato i motori con un passaggio al di sotto del record italiano ai 50 metri (31.10) e un crono totale di 1:06.18. Per lei, l’obiettivo sarà quello di ottenere il tempo-limite per le Olimpiadi (1:06.0). A inseguirla troviamo Martina Carraro (1:07.78), Arianna Castiglioni (1:07.96) e Lisa Angiolini (1:08.21). Vedremo se Pilato riuscirà ad attaccare il record italiano di Castiglioni (1:05.67). Nella gara maschile l’osservato speciale è Nicolò Martinenghi, secondo nella graduatoria complessiva (1:00.04) dietro a Simone Cerasuolo (59.54). Tete punta al 58.9 (tempo-limite per i Giochi), vedremo se nel pomeriggio saprà centrarlo. Da considerare anche Ludovico Viberti (1:00.08) e Federico Poggio (1:00.34).
Nei 100 delfino il “nuovo” Federico Burdisso, allenato da Fabrizio Antonelli, ha ottenuto il miglior riscontro di 52.02 a precedere Gianmarco Sansone (52.42) e un Alberto Razzetti (52.52) che, dopo i 200 misti strepitosi di ieri, vuol farsi valere anche su questa distanza. 50 farfalla donne in cui Viola Scotto di Carlo ha siglato il best time di 26.37 davanti a Sonia Laquintana (26.58) e a Elena Di Liddo (26.71).
Nei 50 stile libero il finalista olimpico a Tokyo, Lorenzo Zazzeri, ha impressionato per la facilità di nuotata, associata al crono (21.95). Il toscano è stato l’unico a infrangere la barriera dei 22″ e si candida al ruolo di primattore, precedendo in queste batterie Luca Dotto (22.20) e Leonardo Deplano (22.28), quest’ultimo già qualificato per la rassegna iridata. Per volare a Parigi servirà un 21.6, limite difficile.
Nella serie lenta dei 1500 stile libero donne, che nel pomeriggio vedrà impegnata Simona Quadarella in quella principale, ha svettato Azzurra Sbaragli in 16:53.89.
Foto: LaPresse