Nuoto
Nuoto, si chiudono gli Assoluti di Riccione con le sfide dei 100 stile e dei 200 farfalla, c’è Benedetta Pilato nei 50 rana
Si chiudono gli Assoluti con un’altra giornata campale di gare alla Piscina Comunale di Riccione dove potrebbero essere distribuiti gli ultimi pass per i Mondiali di Doha ma soprattutto per i Giochi Olimpici di Parigi. Ancora una volta tutte le star azzurre saranno in vasca per le ultime fatiche prima di iniziare a concentrarsi sul Campionato Europeo in vasca corta di Otopeni.
Si parte con i 100 farfalla donne, una specialità in rapida evoluzione e senza una vera e propria padrona: Ilaria Bianchi, numero uno lo scorso anno, ha rallentato non poco l’attività e punterà probabilmente tutto su marzo per provare a staccare il suo quinto pass olimpico, Elena Di Liddo non è ancora al meglio fisicamente e dunque potrebbe esserci spazio, anche in chiave staffetta mista, a qualche giovane come Giulia d’Innocenzo, Viola Scotto di Carlo o Antonella Crispino ma servono tempi di qualità per essere presi in considerazione.
Una delle sfide clou della giornata sono i 200 farfalla maschili con tre protagonisti assoluti pronti a darsi battaglia, c’è il bronzo olimpico Federico Burdisso che vuole tornare sui suoi livelli abituali, c’è Alberto Razzetti che quando conta difficilmente si fa trovare impreparato e fra una settimana vorrà essere protagonista ad Otopeni e c’è Giacomo Carini, spesso lasciato in disparte ma che sembra aver trovato una continuità di rendimento su ottimi livelli ultimamente. Un’occhiata va data anche ai giovani Alessandro Ragaini e Andrea Camozzi.
Tra le specialità che più soffrono in questa fase a livello italiano ci sono i 100 dorso, privi tra l’altro della campionessa europea in carica Margherita Panziera che si spera possa riprendersi da un malanno fisico per l’Europeo di Otopeni. Federica Toma, Anita Gastaldi, Giada Gorlier, Francesca Pasquino sono alternative ad una Silvia Scalia che al momento non appare sui livelli del 2022 ma che si spera possa riprendersi. Lorenzo Mora vuole chiudere in bellezza il suo Assoluto e costruire il ponte ideale verso Otopeni con un 50 dorso di qualità. E’ il modenese il favorito numero uno ma attenzione anche a Michele Lamberti e Simone Stefanì. Un’occhiata anche a Daniele del Signore, classe 2007, promette bene.
L’assenza di Sara Franceschi e Ilaria Cusinato, le due big della specialità in Italia, rende i 400 misti donne una gara di livello non eccelso, anche se la Francesca Fresia vista al Nico Sapio potrebbe anche stupire. Attenzione anche alle esperte Anna Pirovano e Alessia Polieri, mentre tra le giovani si attendono segnali da Giada Alzetta e Claudia Di Passio. In campo maschile il grande favorito sarebbe Alberto Razzetti, non fosse per l’incrocio con i 200 farfalla. Vedremo se il ligure ci sarà o se darà forfait (conoscendolo farà di tutto per scendere in vasca se starà bene). Pier Andrea Matteazzi, bronzo a Roma, è chiamato a lanciare un segnale, mentre tra i giovani Simone Spediacci e Domenico De Gregorio sono i nomi da tenere d’occhio.
Si preannuncia grande spettacolo nel doppio appuntamento con i 100 stile libero. In campo femminile il settore è in fermento. Chiara Tarantino e Sofia Morini si sono prese la scena e vogliono a tutti i costi trascinare una staffetta veloce competitiva a Parigi. Costanza Cocconcelli, Sara Curtis, Giulia d’Innocenzo, Emma Virginia Menicucci completano il roster delle possibili finaliste e protagoniste, senza dimenticare la veterana Silvia Di Pietro a cui oggi una staffetta credibile non può ancora rinunciare. Sarà battaglia e probabilmente ci sarà da divertirsi.
Stessa cosa in campo maschile dove i moschettieri d’argento di Fukuoka tornano a darsi battaglia ma anche a spingersi l’un l’altro, loro che a Doha sono già qualificati. Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo, Leonardo Deplano e Giovanni Carraro non si risparmieranno nella ricerca del successo e del crono di qualità, mentre sarà interessante vedere a che punto sono i due giovani protagonisti agli Europei juniores di luglio e ai Mondiali giovanili di agosto, Davide Passafaro e Lorenzo Ballarati.
Lo spettacolo proseguirà con i 50 rana: fari ovviamente puntati su Benedetta Pilato nella gara femminile ma in vasca, assieme alla pugliese, vice campionessa del mondo della specialità, ex primatista mondiale, ci sono una valanga di medagliate, da Anita Bottazzo, già qualificata in virtù della finale di Fukuoka, per Doha, a Martina Carraro a Lisa Angiolini ad Arianna Castiglioni: spettacolo assicurato. Così come tra gli uomini dove il faro della specialità, Nicolò Martinenghi dovrà respingere l’assalto del sempre più emergente Simone Cerasuolo, di un altro atleta in crescita come Ludovico Blu Art Viberti e dei meno specialisti ma pur sempre insidiosi Poggio e Pinzuti.
Si chiude con il doppio 800 stile libero. Tra le donne anche qui Simona Quadarella parte per dare il solito spettacolo e per strappare il pass olimpico visto che quello mondiale ce l’ha già. Apertissima la battaglia per il secondo posto ma per Mondiale e Giochi bisognerà attendere. In campo maschile l’assenza di Paltrinieri svilisce un po’ la gara che sarà sospesa fra il tentativo di crescita di Luca De Tullio e di ritorno ad alti livelli di Gabriele Detti che di questa gara è stato campione del mondo nel 2017 a Budapest. Sarà interessante vedere all’opera il giovane Filippo Bertoni.
Foto Lapresse