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Nuoto, Thomas Ceccon e Simona Quadarella timbrano il cartellino nelle batterie a Riccione. Paltrinieri al pomeriggio

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Sono andate in archivio le batterie del primo giorno degli Assoluti invernali 2023 di nuoto. Nell’impianto di Riccione una mattinata in cui gli atleti hanno sondato la loro condizione, in vista delle Finali che prenderanno il via dalle 17.30. Una rassegna nazionale che, oltre ai titoli interni al Bel Paese, andrà a definire la squadra che prenderà parte ai Mondiali di Doha (11-18 febbraio 2024) e sarà la prima occasione per staccare il biglietto olimpico.

Nei 50 delfino uomini il campione del mondo in carica, Thomas Ceccon ha rotto il ghiaccio e il suo 23.65 (secondo crono dell’overall) ha assunto i crismi del controllo. Trenta metri spinti e poi gli ultimi venti di totale “relax”. Bene Michele Lamberti, miglior tempo delle heat in 23.57, al pari di Lorenzo Gargani (3° in 23.69). Ceccon nel pomeriggio/sera vorrà prendersi la scena.

Nei 50 stile libero donne si prospetta un affare tra Maria Agata Ambler (25.46), Silvia Di Pietro (25.64) e Sara Curtis (25.65) per la conquista del successo. Le ambizioni sono di provare a siglare un tempo utile per la qualificazione alla competizione di Doha (24.8), anche se forse lontano dalle mire delle atlete. Giova ricordare il 24.5 per il pass a Cinque Cerchi ancor più complicato.

Nei 200 dorso uomini la nouvelle vague rappresentata da Christian Bacico si è fatta sentire, visto il miglior riferimento delle batterie in 2:01.18 a precedere Dylan Buonaguro (2:02.01), Lorenzo Mora (2:02.01) e il primatista italiano Matteo Restivo (2:02.29). Considerando l’1:55.9 per la qualificazione a Cinque Cerchi molto complicato, ci si aspetta da Restivo o da Mora un crono da 1:57.5 per essere ai Mondiali. Meritevoli di attenzione, per la giovane età, Matteo Venini (2:02.54) e Daniele Del Signore (2:02.57), entrambi classe 2007 e con quest’ultimo che già ha fatto vedere cose interessanti nei mesi precedenti.

Nei 200 dorso donne orfani di Margherita Panziera a causa di uno stato febbrile, Erika Francesca Gaetani è stata la migliore stamane in 2:13.95 davanti a Elisa Maloni (2:14.09) e a Francesca Pasquino (2:14.98). Assente Ilaria Cusinato e Alessia Polieri ha svettato nelle heat dei 200 delfino donne in 2:14.02 davanti ad Antonella Crispino (2:14.80) e a Helena Musetti (2:14.83).

Nei 200 stile libero sono stati cinque ad abbattere il muro dell’1:49. Filippo Megli ha firmato il miglior tempo di 1:48.12 a precedere di 0.04 Stefano Di Cola, di 0.37 Manuel Frigo, di 0.50 Matteo Ciampi e di 0.67 il giovane e interessante Alessandro Ragaini. Da sottolineare che Frigo non disputerà la Finale al pomeriggio, essendo lui un centista prestato a questa specialità. Prestazione sottotono di Gabriele Detti, solo decimo in 1:49.67, anche se il focus del toscano sarà domani nei 400 sl. Da segnalare la presenza di un Ceccon che però si è prestato a questa prova in modalità “allenamento”, nuotando in 1:51.56 e senza mai inserire le gambe.

Nei 400 stile libero donne Simona Quadarella ha timbrato il cartellino in 4:12.54 e si è messa alle spalle Noemi Cesarano (4:14.89) e Giulia Ramatelli (4:15.31). Per lei, già qualificata ai Mondiali nelle distanze più lunghe, un modo per entrare in gara in vista di quel che sarà.

Un gran bel piglio quello di Alberto Razzetti. Il ligure, secondo nell’overall (2:02.21) alle spalle del classe 2005 Christian Mantegazza (2:01.84) nelle heat dei 200 misti, ha fatto vedere cose interessanti per metà gara, toccando la piastra in 55.29 e mettendo in mostra una frazione a dorso da 30.01 notevole per i suoi standard. Da capire se il “Razzo” andrà a caccia dell’1:57.0, tempo di qualificazione alle Olimpiadi che varrebbe anche il primato nazionale.

Nella medesima specialità al femminile, ha pesato l’assenza di Sara Franceschi (detentrice del record italiano) a causa di un problema alla spalla. Anna Pirovano ha siglato il miglior tempo di 2:16.20 davanti ad Anita Gastaldi (2:16.64) e a Giada Alzetta (2:17.65). Nel pomeriggio (dalle 17.40 circa) vedremo in vasca nella serie 1 dei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri, che andrà all’attacco del 14:44.0 (tempo-limite) per il pass a Cinque Cerchi

Foto: LaPresse

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