Seguici su

Pallamano

Pallamano, miracolo Italia! Ribalta il -9 dell’andata, demolisce la Turchia e supera il primo playoff verso i Mondiali 2025!

Pubblicato

il

Italia-Turchia

Il cuore e la fame. Miracolo azzurro in quel di Chieti con la Nazionale italiana di pallamano che ha vinto per 37-27 il match di ritorno contro la Turchia, recuperando le nove reti di svantaggio rimediate a Sakarya e accedendo così al secondo turno delle Qualificazioni dei Mondiali 2025.

Serviva una partita perfetta in ogni aspetto per i nostri ragazzi, apparsi in grande spolvero tra le mura amiche con un atteggiamento completamente diverso rispetto a quello visto in terra ottomana. Gli azzurri partono forte fin dai primi minuti, cercando di imporre il proprio gioco, trovando però puntualmente la risposta di una compagine avversaria motivata a limitare i danni. Sarà dopo i primi 20′ che i nostri ragazzi proveranno a salire di colpi, portandosi al venticinquesimo giro di orologio sul 14-11, chiudendo poi la prima frazione sul 16-11, dunque con un vantaggio di cinque reti.

La concentrazione rimane altissima anche nella ripresa, dove la palla gira benissimo con ordine, velocità e imprevedibilità. Le manovre chirurgiche degli azzurri incartano così tutto l’asset difensivo di una Turchia che va completamente in crisi, subendo l’arrembaggio tricolore: azione dopo azione l’Italia con pazienza colma il gap dell’andata: al 39′ il tabellino dice 24-17, ma è il 44′ il momento clou, quello del pareggio definitivo dei conti ad opera di Moretti che firma il 28-19 debellando lo svantaggio di Sakarya.

Pallamano femminile, Brixen abbatte Pontinia e torna leader in Serie A1

Comincia dunque una partita della partita, dove Parisini e compagni dettano con personalità le regole del gioco. La Turchia cerca di spezzettare il ritmo, andando di tanto in tanto a segno. Ma il pubblico di casa spinge, ispirando un magico Pranter che al 54′ sigla la rete del +10, preludio del +11 messo poi a referto da Mengon che, con un bolide, fa esplodere la casa della Pallamano di Chieti.

Ecco che cambia l’andazzo del match. La Turchia infatti si ritrova ad inseguire alla disperata, ma sbatte con il muro difensivo italiano, oggi perfetto. L’Italia sa di potercela fare ed addormenta in gioco, presentandosi camminando dall’altra parte del campo e accelerando al momento giusto, trovando al 56′ il +3 con Pablo Marrocchi, il quale sgancia un bolide che si insacca nella parte alta destra della porta. All’uscita dei blocchi, dopo un prezioso time out chiamato da Trillini a seguito della rete siglata da Pehlivan dai sette metri, Mengon la insacca ancora all’incrocio, portando il risultato sul 37-26. Malgrado una bruttissima palla persa negli ultimi secondi gli azzurri riescono quindi a sgusciare con maestria in difesa, conservando il più dieci e mettendo alla parola fine a un miracolo che lascia trasparire le grandi potenzialità di una squadra in grado di superare, quando ci mette il cuore, anche i suoi più grandi limiti. Una serata indimenticabile.

Foto: FIGH

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità