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Perché Faraoni non è stato squalificato per simulazione in Serie A? Sceneggiata impunita: cos’è successo

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Gli strascichi della sfida di sabato scorso tra Juventus e Verona, terminata sul risultato di 1-0 in favore dei bianconeri, si sono ripercossi sulle decisioni del Giudice Sportivo. Tra gli episodi che hanno fatto discutere c’è quello che riguarda il capitano degli scaligeri, Davide Faraoni, in occasione della seconda rete annullata a Moise Kean nella ripresa del match.

Al 52′ Kean a inizio azione, per liberarsi della marcatura di Terracciano e dello stesso Faraoni, difende il pallone con il fisico, appoggiandosi con un braccio sul volto del capitano veronese, prima di schiacciare in rete la sfera con un colpo di testa. Un contrasto di gioco involontario e non violento, su cui però Faraoni rimane a terra dopo essersi rialzato in un primo momento, simulando uno scontro ben più violento. Alla fine, il gol messo a segno dall’attaccante azzurro è stato revocato, visto che l’arbitro Feliciani, chiamato al monitor dal VAR, ha giudicato falloso l’intervento.

I supporter juventini dopo la partita, sui social network, hanno espresso la volontà di far riesaminare il caso con la prova tv per poi poter prendere provvedimenti nei confronti di Faraoni. Il Giudice Sportivo, però, non solo non ha sanzionato il calciatore scaligero, ma addirittura non ha citato la vicenda nel comunicato pubblicato nella giornata di ieri. Perciò, il capitano gialloblù sarà impiegabile per la sfida di domenica con il Monza per l’11ma giornata di campionato.

Foto: LPS

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